“Arrivato quasi alla conclusione della mia esperienza di cinque anni come consigliere comunale ho riflettuto, vista anche la vicenda che mi ha visto prima all’interno del Pd e poi all’opposizione della maggioranza di centro-sinistra, sull’opportunità di continuare nell’impegno politico e in che modo. La mia attività è sempre impostata in senso civico, non partitico: ho raccolto, fatto mie e in diversi casi contribuito a realizzare, istanze che arrivavano da ogni partito e schieramento, senza fare distinzioni di colore o orientamento. Il faro è sempre stato il bene della città e dei cittadini. Il mio impegno quindi proseguirà, ma ha bisogno di uno schieramento in cui prevalga l’impegno civico e non esistano steccati, diktat e veti in nome dell’appartenenza di partito”. Così il consigliere Gino Venturelli che aggiunge:
“Ho deciso quindi di aderire alla lista Sassuolo 2020, con cui già da mesi ho avviato contatti e impegno comune, perchè credo che Giorgio Barbieri, che ne è stato il promotore e a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni, abbia interpretato ineccepibilmente proprio questo tipo di lavoro: Sassuolo al primo posto rispetto ad interessi sovracomunali.
Ho sostenuto in questi giorni la candidatura di Emanuel Manfredini, che poteva essere un personaggio rappresentativo della città oltre i confini dei partiti e soprattutto per il suo richiamo a una politica rivolta principalmente ai giovani che vogliano costruire un futuro.
La candidatura non si è concretizzata proprio per quella serie di dinamiche e imposizioni dall’alto che caratterizzano negativamente la politica locale sia a destra che a sinistra e che in tutta la legislatura ho cercato di superare in nome del bene comune, che è e dovrebbe essere sempre solo Sassuolo. Continuo e rinnovo quindi il mio impegno nella lista Sassuolo 2020, una lista civica chiaramente non creata per uso elettorale, visto che la sua esperienza prosegue anche alla fine di questo mandato: segno che qualcosa è stato costruito per la città e non per la maggioranza di turno.
La mia intenzione è raccogliere lo stimolo di Manfredini e coinvolgere in una lista senza simboli di partito, il maggior numero possibile di giovani e giovanissimi desiderosi di contribuire al futuro, il loro e quello della città: a loro dico di impegnarsi direttamente, di raccogliere l’invito di una lista che ha sempre raccolto persone provenienti dalla società civile e dal mondo imprenditoriale, dimostrando che si può provare a cambiare modus operandi mantenendo Sassuolo al centro, al di là delle ideologie e dei partiti”, conclude.