Avrebbe tenuto nascosto il corpo della madre morta da mesi nel letto di casa per continuare a percepire la sua pensione, poi qualche giorno fa, presumibilmente domenica, si è ucciso con un colpo di pistola. Questa la scoperta fatta questa mattina dai carabinieri di Cadelbosco Sopra, allertati dai vicini. Entrati in casa i militari hanno trovato l’uomo, Mauro Culzoni, 53 enne, disoccupato che si era ucciso con un colpo di arma da fuoco e la madre, Adriana Caffarri, 81 anni, nel suo letto in stato di mummificazione: l’ultimo avvistamento della donna,risalirebbe a giugno.
La donna potrebbe essere deceduta in estate, per cause naturali. I vicini di casa in questi mesi avrebbero fatto domande al figlio, insospettiti dal fatto che non vedevano la pensionata che versava in condizioni di salute già critiche. Lui raccontava però che la madre era ospite di un’amica, nel modenese. Ma i residenti hanno comunque dato l’allarme. In mattinata la scoperta da parte dei militari che, assieme ai vigili del fuoco, hanno fatto irruzione nell’abitazione via Gabella.
Il Comune di Cadelbosco interviene su quanto accaduto con una nota: “La situazione della signora Adriana Caffarri è stata segnalata per la prima volta ai servizi sociali in data 2/6/2018 a seguito di intervento da parte dei carabinieri della stazione di Cadelbosco Sopra che, dopo un sopralluogo presso l’abitazione dell’anziana signora e del figlio convivente, hanno allertato i servizi sociali. In data 14 giugno 2018 le assistenti sociali dell’Unione Terra di Mezzo hanno effettuato visita domiciliare per accertarsi della situazione e proposto un percorso di sostegno per l’anziana madre. Successivamente altri contatti sono avvenuti con la famiglia nel tentativo di monitorare la situazione e proporre soluzioni di presa in carico. Nella mattinata odierna i servizi sociali, preoccupati dei ripetuti mancati contatti degli ultimi giorni, hanno chiesto il supporto dei carabinieri di Cadelbosco Sopra per un intervento nell’abitazione. Il sindaco Tania Tellini ha dichiarato di voler avviare un’indagine interna per verificare se siano stati messi in atto tutti gli interventi necessari ad assistere il nucleo familiare”.