Domenica 10 febbraio si svolgono le celebrazioni in ricordo del 74° anniversario dell’eccidio di ventuno giovani, vittime delle rappresaglie nazifasciste, che avvenne a Cadè e Gaida il 9 febbraio 1945.
Erano: Bruno Affanni, Mirco Andreoli, Lino Bottali, Marcello Cavazzini, Elio Dresda, Eugenio Fontana, Arnaldo Ghiretti, Umberto Guareschi, Silvio Monica, Angelo Padovani, Ettore Plathzech, Paride Sacco, Antonio Schiavi, Luigi Gabelli Serventi, Bruno Ghisolfi, Flaminio Regazzi, Fausto Abbati, Athos Bolzoni, Stefano Mazzacani, Lino Ghidoni e uno sconosciuto. Avevano, per la maggior parte, dai 15 ai 23 anni.
L’incontro è previsto alle ore 10 nel piazzale della scuola a Cadè (a lato della chiesa parrocchiale), da cui si partirà per la deposizione delle corone di alloro al cippo di Gaida. Alle 10.30 saranno deposte corone di alloro al cippo e alla lapide di Cadè, a ricordo dei caduti della prima e della seconda guerra mondiale.
La commemorazione ufficiale si svolgerà alle ore 11 e interverranno il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e il presidente dell’Anpi Reggio Emilia, Ermete Fiaccadori.
Saranno inoltre presenti rappresentanti delle Amministrazioni comunali di: Albinea, Casalgrande, Parma, Langhirano, Neviano degli Arduini, Noceto, Salsomaggiore e Traversetolo.
La deposizione ai cippi sarà preceduta e accompagnata da brani eseguiti dalla Filarmonica Città del Tricolore.
Alle ore 11.30 celebrazione della Santa Messa a suffragio nella chiesa parrocchiale di Cadè.