“Una settimana da scienziato” dopo il successo riscosso lo scorso anno, si raddoppia. Al fine di poter accogliere un maggior numero di studenti interessati al percorso di alternanza scuola-lavoro, il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – FIM , propone due edizioni dell’iniziativa: una nel periodo invernale e una nel periodo estivo.
Dal lunedì 11 al pomeriggio fino a venerdì 15 febbraio 2019, una quarantina di studenti, selezionati fra i più interessati alle tematiche tecnico-scientifiche, avranno l’occasione di lavorare a stretto contatto con ricercatori e docenti dell’Università, allargando le loro conoscenze in diversi ambiti della fisica, dell’informatica e della matematica quali la Nano-fisica, Simulazioni, Pensiero Computazionale, Somme infinite e Numeri Periodici.
A ciascuna disciplina sarà dedicata una decina di ore, in cui si alterneranno attività seminariali, di laboratorio e di rielaborazione degli argomenti affrontati.
Al termine della settimana si svolgerà un contest, nel quale gli studenti, divisi in piccoli gruppi, avranno cinque minuti di tempoper illustrare e spiegare un concetto o argomento a scelta fra quelli affrontati nella settimana. Le migliori presentazioni saranno premiate dai docenti del FIM. Il venerdì pomeriggio infine, i ragazzi avranno modo di capire, dal racconto in prima persona di alcuni professionisti, laureati in fisica, informatica e matematica, quali sono le possibilità di carriera offerte da queste lauree.
“Oltre alle attività di ricerca e di didattica universitaria, – afferma la prof.ssa Michela Eleuteri, Presidente della Commissione per la Divulgazione della cultura scientifica del FIM – ogni scienziato è impegnato a diffondere la cultura scientifica e a stimolare l’interesse verso la scienza. In questa ottica, sono convinta che la collaborazione con le scuole sia essenziale. Al FIM, in particolare, riteniamo sia molto importante proporre iniziative che possano avvicinare gli studenti delle scuole superiori alla scienza ed aiutarli a scegliere in modo consapevole come proseguire gli studi a livello universitario”.