Creare legami stabili nei settori di reciproco interesse: dall’economia al commercio, dalle politiche di welfare all’istruzione, alla formazione universitaria.
Questi i temi al centro dell’incontro avvenuto oggi in Regione, a Bologna, tra la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini e Tanya Dimitrova, Console generale della Bulgaria.
Un dialogo che getta le basi per una futura collaborazione tra l’Emilia-Romagna e il paese balcanico. Fino ad ora, infatti, nonostante i rapporti commerciali tra Italia eBulgaria siano ottimi e l’interscambio sia quasi raddoppiato negli ultimi cinque anni, non erano mai state avviate relazioni istituzionali tra la Regione e la Bulgaria, che vanta tra l’altro oltre cinquemila cittadini residenti in Emilia-Romagna.
Più consolidato è il rapporto tra il sistema universitario regionale e alcuni Atenei bulgari, quello di Sofia soprattutto, nell’ambito della mobilità degli studenti (sono attualmente 77 i ragazzi bulgari iscritti a Bologna) e di alcuni progetti europei di carattere economico e scientifico.
“È importante inaugurare relazioni di tipo culturale ed economico con la Bulgaria, un Paese che dal 2007 fa parte, come noi, dell’Unione europea- sottolinea la vicepresidente Gualmini-. Sono già quasi un centinaio gli studenti bulgari iscritti all’università di Bologna, che frequentano per lo più corsi di economia, così come sono tante le imprese italiane e della nostra regione che investono in Bulgaria. Con la Console- prosegue la vicepresidente- abbiamo deciso di avviare iniziative culturali anche in Emilia-Romagna, per far conoscere meglio le opportunità che il Paese balcanico offre e per stringere legami reciproci. Pensiamo- chiude Gualmini- a possibili mostre o eventi per studenti e imprese, da mettere in agenda nei prossimi mesi”.
Al termine della visita la Console ha invitato ufficialmente la vicepresidente a visitare la Bulgaria assieme ai rappresentanti del mondo economico, produttivo e accademico dell’Emilia-Romagna.