Martedì 29 gennaio la stagione di prosa del Teatro Herberia di Rubiera, ideata e promossa da La Corte Ospitale, prosegue con Il Canto della Caduta, di e con Marta Cuscunà, spettacolo liberamente inspirato al mito di Fanes.
Il mito di Fanes è una tradizione popolare dei Ladini, una piccola minoranza etnica che vive nelle valli centrali delle Dolomiti. È un ciclo epico che racconta di un regno pacifico guidato da donne regine, distrutto dall’inizio di un’epoca del dominio e della spada. È il canto nero della caduta nell’orrore della guerra. Oggi siamo ancora immersi in un sistema di guerre incessanti. Sembra che la guerra sia parte inevitabile del destino dell’umanità. Il mito di Fanes, invece, narra di un tempo d’oro della pace che è andato perduto.
Il canto della caduta vuole portare alla luce il racconto di come eravamo, di quell’alternativa sociale auspicabile per il futuro dell’umanità che viene presentata sempre come un’utopia irrealizzabile. E che invece, forse, è già esistita. Al centro dello spettacolo c’è il tema della guerra…
È possibile prenotare i biglietti degli spettacoli telefonicamente al numero 0522621133, via email all’indirizzo biglietteria@corteospitale.org. La biglietteria del teatro è aperta ogni giorno di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio previsto. Prevendita su www.vivaticket.it.
Informazioni e programma completo www.corteospitale.org. Il Teatro Herberia è in Piazza Gramsci 1/b, Rubiera – Tel. 0522 620852.