Fuga di notizie degli ultimi giorni parlano di un possibile terzo candidato sindaco alla guida del centro destra dopo quelli di Menani e Macchioni.
Nonostante si sia tentato di tenere riservati gli incontri tra i vari gruppi politici e civici di centrodestra, il nome di EmanuelManfredini presidente dello Sporting Club e titolare di Area Prefabbricati è la novità che sembra abbia caratterizzato l’ultimo di questi.
Abbiamo voluto chiedere a Francesco Macchioni cosa c’è di vero in queste voci.
Oltre alle varie liste, all’incontro erano presenti anche Stefano Bargi per la Lega e Benedetta Fiorini per Forza Italia. E’ stata proprio la Fiorini a tirar fuori dal “cilindro” e all’ultimo momento il nome di Manfredini dopo mesi di silenzio e riserbo nei confronti di tutti.
Come considera lei Macchioni questa scelta?
Esprimere all’ultimo momento da parte sua, un nome per tutto il centro destra con la presunzione di trovare una figura leader e credibile da tutti che abbia voglia di candidarsi alle elezioni di maggio, dopo che nemmeno si è provato a prendere in considerazione di appoggiare uno dei due candidati, che nello specifico, riferendomi alla mia lista è ben presente sul piatto già da diversi mesi, mi è sembrato uno sgarbo.
Quali sono state invece le opinioni delle altre liste presenti?
Per quanto riguarda la Lega, i toni accesi avuti nell’incontro tra Menani (Lega nord) e la Severi, capogruppo di Forza Italia, fanno intendere che anche tra loro non ci saranno accordi. Bargi ha poi ribadito a chiare lettere che un candidato della lega deve essere presente. Fratelli d’italia e Sassolesi mi sono sembrati anche loro in disaccordo, pur riservandosi la decisione dopo un confronto con i propri uomini. Unica lista che sembra condividere questa scelta è Sassuolo 2020 con Barbieri che ha speso parole di merito per la figura di Manfredini. Queste condizioni portano inevitabilmente ad un rifiuto per una eventuale alleanza e spaccatura del centro destra in vista delle elezioni.
La Lista Macchioni ha già preso una decisione in merito?
Dopo un confronto con la mia lista, ciò che intendiamo fare a questo punto non è diventare la stampella di Forza Italia, anche se veramente non si capisce ancora da dove viene il punto di forza e l’appoggio alla figura di Manfredini, ma bensì proseguire per la nostra strada ed aprire un dialogo il prima possibile con tutta la cittadinanza sassolese. Il candidato sindaco proposto dalla Fiorini e le persone che sembra lo vogliano appoggiare non piacciono alla mia lista. La decisione di uscire allo scoperto già diversi mesi facon una mia candidatura, oltre alla coerenza che sto mantenendo, mi ha portato nelle condizioni di avere già una lista ed un programma completi e pronti da presentare. Parole da confermare nei prossimi giorni sono state spese da parte di Fratelli d’italiasembra per un’eventuale appoggio alla nostra lista, che comunque rimane aperta ad eventuali altri gruppi che vogliano condividere il nostro programma.
Che cosa ha contro Manfredini?
Di personale contro di lui niente, semplicemente non penso che per risolvere i problemi che attanagliano Sassuolo, basti saper giocare bene a tennis e far parte dello Sporting. Piuttosto, una figura di questo tipo sembra più voler dare un’immagine e raccogliere consensi dalla “Sassuolo per bene”: la maggioranza dei nostri cittadini allo Sporting nemmeno è mai entrata. Un primo cittadino di bella facciata che con il suo “savoir faire” è riuscito lo stesso a deludere la nostra città lo abbiamo sotto gli occhi ancora adesso.
Menzionava anche persone all’interno di alcune liste che non le piacciono.
Nello specifico e nel rispetto di tutti non voglio fare nomi. Parlando invece di liste posso dire che in alcune ci sono presenti nominativi che non condividiamo. Tra i motivi principali che posso elencare, c’è quello che fino a poco tempo fa alcune persone facevano parte di liste del PD e schieramenti di sinistra. Come ho già detto: se appoggio o vengo appoggiato, voglio al mio fianco persone sincere e coerenti sui propri principi.
Se dovesse correre da sola la lista Macchioni cosa si aspetta di prendere in percentuale di voti?
Assolutamente non ho mai fatto e non voglio fare previsioni di questo tipo. Le statistiche non mi interessano. Ho sempre detto al mio gruppo e l’ho ribadito negli incontri avuti con le altre liste epartiti, che non cerco favoritismi o addirittura promesse di assessorati come qualcuno ha già provato a propormi. Non ho bisogno di scendere a compromessi per una sedia, ho già una mia attività commerciale ed una società tiro a volo ben presente sul territorio di Sassuolo da più 60 anni, per cui sono assolutamente sereno qualsiasi sia il risultato finale.
L’obbietto a cui punto è quello di primo cittadino per poter dare un’impronta vera e forte, senza scendere troppo a compromessi che finora non hanno mai pagato. Saranno i cittadini il prossimo maggio a decidere se il mio obbiettivo e programma è condivisibile da loro.