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Le celebrazioni reggiane del Giorno della Memoria

Il 27 gennaio 2019 ricorre il 74esimo anniversario della scoperta, da parte delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa, del campo di concentramento di Auschwitz, oggi celebrato quale ‘Giorno della memoria’ della Shoah.

Per fare memoria, sono molte le iniziative promosse da Comune e Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Anpi, Alpi-Apc, Anppia, associazioni Combattentistiche e d’Arma, Cgil, Cisl, Uil, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Comitato democratico costituzionale, Istituto Alcide Cervi, Istoreco, Arcigay Gioconda – Comitato Territoriale di Reggio Emilia, Associazione Generazione Articolo 3 – GA3, Centro Sociale Catomes Tôt, Circolo Arci Pigal, Libera Università Crostolo – Luc, Fondazione I Teatri, Istituto comprensivo “Enrico Fermi” – Scuola primaria “Monsignor Canossini”, Istituto superiore di Studi musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo”, Liceo scientifico statale “Aldo Moro”.

Domenica 27 gennaio 2019, alle ore 10.30 alla Sinagoga di via dell’Aquila 3/1, si svolgerà la cerimonia di deposizione di una corona a ricordo degli ebrei deportati e la lettura di un salmo da parte del rabbino Beniamino Goldstein. Seguiranno gli interventi del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, di Giorgio Zanni presidente della Provincia e di Alberta Sacerdoti della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia. Alle ore 11, visita alla mostra ‘Arpad Weisz: dal successo alla tragedia’ a cura di Istoreco e realizzata in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna. Un percorso illustrato sul più grande allenatore di calcio degli anni Trenta, perseguitato dalle leggi antiebraiche italiane e assassinato ad Auschwitz: la mostra ripercorre infatti la vita di Weisz, ebreo ungherese che vinse uno scudetto con l’Inter e dal 1935 al 1938 portò la squadra di calcio del Bologna a vincere per due volte consecutive lo scudetto e la prestigiosa Coppa del Torneo dell’Esposizione di Parigi nel 1937. Costretto a lasciare l’Italia a causa delle leggi del 1938 e rifugiatosi con la moglie Elena e i figli Roberto e Clara prima a Parigi nel gennaio 1939 e poi in Olanda, il 2 agosto 1942 viene arrestato con la famiglia dalla Gestapo e caricato su un treno blindato destinazione Auschwitz, in Polonia. Dopo tre giorni di viaggio in condizioni inumane, Arpad viene dirottato ai lavori forzati nell’Alta Slesia. Elena, Roberto e Clara raggiungono Auschwitz-Birkenau, dove vengono subito eliminati in una camera a gas. Deportato a propria volta ad Auschwitz, Arpad Weisz resiste fino al 31 gennaio 1944, quando muore di stenti dopo atroci sofferenze.

La mostra resterà aperta fino al 3 febbraio secondo i seguenti orari: venerdì 25 gennaio e 1 febbraio 2019, ore 10 – 13; sabato 26 gennaio e 2 febbraio, ore 18 – 20; domenica 27 gennaio e 3 febbraio, ore 10– 13, ore 16 – 20. È possibile prenotare visite guidate per classi e gruppi, della durata di un’ora circa, anche fuori dalle aperture al pubblico. Informazioni e prenotazioni: segreteriadidattica@istoreco.re.it.

In occasione del 27 gennaio la Biblioteca Panizzi allestisce una vetrina tematica con esposizione di libri e film, accompagnata da due bibliografie ‘Romanzi, diari, memorie, testimonianze’, con i principali libri usciti sull’argomento ed ‘Ebrei a Reggio Emilia’ con libri, articoli di riviste e tutto il materiale posseduto dalla biblioteca Panizzi – sezione di Storia Locale, insieme ad una filmografia tematica di dvd posseduti dalle biblioteche, tutti accessibili al prestito.

In tutte le biblioteche, inoltre, vetrine e proposte di lettura per bambini e ragazzi a partire dai 6 anni, accompagnate dalla bibliografia ‘Il tempo delle parole sottovoce’, curata dalla Biblioteca Rosta Nuova. Dal titolo di un racconto di Grobéty Anne-Lise che descrive gli anni della conquista nazista del potere, questa bibliografia raccoglie titoli sul tempo di tutte le persone che rispettano gli altri, che non gridano, ma si oppongono fermamente al terrore, alle guerre, a disuguaglianze e discriminazioni. Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni e suddivisa per fasce di età.

Sono inoltre in programma letture, narrazioni, incontri e attività per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, in diversi luoghi tra cui il Cinema comunale Rosebud e la Fondazione I teatri di Reggio Emilia.

Il calendario delle iniziative – che ha preso il via già a partire dalle prime settimane di gennaio – prevede infine una serie di diverse iniziative, in città e provincia, fino al mese di febbraio.

Fino al 3 febbraio, in Sinagoga (via dell’Aquila 3/a) sono in programma una serie di appuntamenti correlati alla mostra ‘Arpad Weisz: dal successo alla tragedia’: sabato 26 gennaio alle ore 18, la proiezione del documentario ‘Giusti’ (Istoreco, Italia 2018) e sabato 2 febbraio, sempre alle 18, l’incontro ‘Gli italiani comuni e la Shoah’ con lo storico Simon Levi Sullam. Istoreco promuove inoltre la campagna ‘Adotta una pietra d’inciampo’, iniziativa per conservare le pietre della memoria posate a Reggio Emilia dall’artista Gunter Demnig e collocate davanti alle abitazioni delle persone ricordate (ebrei, IMI, e deportati politici), mappate sul sito www.ilfuturononsicancella.it Per informazioni www.istoreco.re.it.

Venerdì 25 gennaio, alle ore 21, allo Spazio culturale Orologio, (via J. E. Massenet 17/A) è in programma ‘Shir – Canti, canzoni e traduzioni dalla tradizione ebraica’, spettacolo di teatro – canzone di Rocco Rosignoli, promosso dal Comune di Reggio Emilia – Servizio Officina Educativa. Per informazioni e prenotazioni 0522 585396spazioculturaleorologio@comune.re.it. Ingresso gratuito su prenotazione.

Nella stessa giornata, alle ore 18 alla Biblioteca Rosta Nuova (via Wybicki 27) si svolge la presentazione del libro ‘Chiedilo al vento’ di Andrea Delmonte (Aliberti, 2017). Dialoga con l’autore il giornalista Stefano Morselli. L’iniziativa è promossa da Anpi Risorgimento in collaborazione con Biblioteca Rosta Nuova, Centro Sociale Rosta e Coordinamento delle sezioni ANPI cittadine. Per informazioni 0522 432991 anpi.risorgimento@gmail.com, www.anpireggioemilia.it

Sabato 26 gennaio, alle ore 15, all’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (via Fratelli Cervi 9), è in programma il seminario pubblico ‘La consapevolezza della memoria e le zone grigie della Shoah (non solo tedeschi, non solo SS)’ con interventi di Iefte Manzotti (“La farsa e la tragedia. Fare cinema nel ghetto. Il caso Terezin”) e Francesco Maria Feltri (“Lager e ghetti nazisti della seconda guerra: una responsabilità diffusa”).

Per informazioni tel 0522 678356 www.istitutocervi.it

Sempre a Gattatico, al Centro culturale polivalente di Praticello (via Cicalini 14), domenica 27 gennaio, alle ore 18, si svolge il concerto della Note d’autore Guitar Orchestra – Fulvio Redeghieri band: verranno eseguite musiche kletzmer, gitane e degli “zingari” europei, brani da Hindemit, Grieg, Piazzolla, Albeniz, Gatti, Redeghieri, Jemkins, Zequinha de Abreu, Paco de Lucia, con letture da Brecht, Levi, Lorca, Borges, Saramago, Mahomud Darwish.

Domenica 27 gennaio, alle ore 11, all’Auditorium Masini dell’Istituto superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo” (via Dante Alighieri 11), è in programma l’appuntamento “L’Ora della Musica 2019” dedicato alla Giornata della Memoria: protagonista sarà l’Ensemble dell’Istituto superiore di Studi Musicali, diretto da Myriam Farina e Anna Bottani.

Al Centro sociale Catomes Tôt di Reggio Emilia (via Panciroli 12) da domenica 27 gennaio al 27 febbraio è invece allestita la mostra fotografica sui 12 principi fondamentali della Costituzione, visitabile dalle 9 alle 22 tutti i giorni ad eccezione del lunedì.

Martedì 29 gennaio, alle 18, nel Ridotto del Teatro Municipale Valli (piazza Martiri del 7 Luglio) è previsto l’incontro’La Memoria delle donne’ con Renato Sarti, regista e Matthias Durchfeld di Istoreco: l’evento è promosso da Fondazione I Teatri in collaborazione con Istoreco. Per informazioni 0522 458811 – www.iteatri.re.it .

Sempre martedì 29 e mercoledì 30 gennaio, alle ore 20.30, al teatro Ariosto (corso Cairoli 1) va in scena ‘Matilde e il tram per San Vittore’ di Renato Sarti con Maddalena Crippa, Debora Villa, Rossana Mola, tratto dal libro di Giuseppe Valota ‘Dalla fabbrica al lager’, produzione Teatro della Cooperativa. Per informazioni 0522 458811 – www.iteatri.re.it Ingresso a pagamento

Infine la serata del 29 gennaio vedrà alle 121, al Circolo Arcigay Gioconda (v.le Regina Elena 14) la proiezione del film documentario ‘Paragraph 175′ di Robert Epstein e Jeffrey Friedman (76’), organizzato dalla stessa Arcigay Gioconda in collaborazione con Circolo Arci Gardenia. Per informazioni arcigayreggioemilia@gmail.com FB Arcigay Gioconda

Tutti gli appuntamenti, salvo dove diversamente indicato, sono a ingresso libero e limitato ai posti disponibili.

Per informazioni: www.comune.re.it / 0522 456249

















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