“Una proposta incerta, lontano dalla realtà, dalla fattibilità, e soprattutto dal dare una risposta efficace, concreta e nel breve periodo ai bisogni che quell’area della città, attraverso i propri cittadini, ha espresso da tanto tempo”.
Così il capogruppo di Forza Italia Claudia Severi, presente insieme al responsabile Forza Italia Giovani Davide Capezzera all’incontro pubblico che si è svolto tra giunta e i cittadini sulla revisione dell’assetto urbanistico e della mobilità nella zona di via Legnago.
“Purtroppo ci siamo resi conto che la bellezza del progetto tanto avveniristico presentato nel rendering nel corso della serata è servita più che altro a distogliere per qualche minuto l’attenzione sul vuoto di elementi a conoscenza degli assessori rispetto alla reale fattibilità del progetto, ma non solo. Dopo anni di discussione sul tema le non risposte degli assessori hanno dimostrato la lontananza della proposta progettuale presentata dai reali bisogni di residenti e fruitori.
E forse proprio perché consapevole di questo, la giunta ha deciso di utilizzare con qualche modifica un progetto di impatto e capace di generare ammirazione, ma forse studiato per un altra città, non certamente per Sassuolo e quell’area della città e di quella via. Che in termini di traffico non è paragonabile a via Radici, come in realtà è sembrata essere. Purtroppo, dopo anni di discussione – prosegue Severi – la giunta non ha soluzione e ha riportato ogni progetto all’anno zero. E visto che il mandato di questa amministrazione è finito, è anche poco credibile che in quattro mesi di ordinaria amministrazione la giunta possa mettere in campo un progetto fattibile e credibile che non è riuscita a realizzare negli ultimi 3 anni.
Abbiamo proposto che al posto del restringimento della strada, troppo spesso tappo nelle ore di punta, sia realizzata una ciclabile, e che anziché procedere con interventi di contorno come le aiuole, si ripristini la segnaletica orizzontale. Chiediamo alla giunta di non farsi condizionare dalle sirene della campagna elettorale presentando a fine corsa progetti destinati a rimanere sulla carta e di occuparsi, per il tempo che le rimane, di ripristinare la segnaletica orizzontale, di posizionare semafori ad illuminazione pedonale, di chiudere le buche nella pavimentazione e di cominciare a sistemare i marciapiedi che oggi limitano anche gli spostamenti alternativi all’auto, essendo in molti punti impraticabili. Per dimostrare che gli incontri con i cittadini hanno un senso, e che l’ascolto dei sassolesi è reale e non di facciata, questa dovrebbe essere la direzione che una giunta senza strabismo politico dovrebbe prendere. Noi, su questo fronte, ci siamo”.