“Questa sera presso la sala Biasin l’amministrazione del Comune di Sassuolo ha incontrato i cittadini del parco per illustrare le proposte alle modifiche sulla viabilità di via Legnago.
Che sia stato il puro “caso” a portare di nuovo la nostra amministrazione ad occuparsi di questa strada, è il dubbio che i cittadini hanno sollevato fin dall’inizio – ci confida Macchioni Francesco – la quale, come tutti ricordano, solo poco tempo fa è stata al centro di numerose polemiche da parte dei residenti e non solo, per la decisione di renderla a senso unico.
Scelte sbagliate che hanno portato inevitabilmente l’amministrazione a fare un passo indietro, in funzione anche della raccolta di numerose firme e una petizione presentata al sindaco Pistoni per il ripristino del doppio senso di marcia. Il dissenso della gente alla nuova proposta presentata dall’assessore Pasquale Del Neso e dal vice sindaco Maria Savigni non si è fatta attendere neppure questa volta.
A gran voce la numerosa platea presente all’incontro – continua Macchioni – ha contestato la proposta di soluzioni tanto dispendiose quanto inutili al fabbisogno di questa strada, che a parere della maggioranza dei presenti, gli interventi dovrebbero riguardare in primo luogo la sistemazione della segnaletica orizzontale ormai illeggibile e la sistemazione dei marciapiedi pedonali, ridotti in condizioni di degrado al punto di essere addirittura pericolosi per il passaggio delle persone, soprattutto più anziane.
Critiche refrattarie ai due assessori che hanno continuato a sostenere di fronte ai cittadini amareggiati, la loro posizione riguardante la sicurezza e la mobilità sostenibile che dovranno interessare, secondo loro, gran parte delle strade della nostra città nei prossimi anni. Caratteristica questa – rincalza Macchioni – di una amministrazione e di un partito che continua a non ascoltare la gente, a scapito di idee e soluzioni sbagliate e di disagio per tutti.
Questi episodi – conclude Macchioni – siano di esempio a tutti i cittadini di Sassuolo che avranno tra pochi mesi l’opportunità di girare pagina e di mandare a casa questa amministrazione “incompetente” “.
