Due progetti “filosofici” (tra festivalfilosofia e filosofia per i bambini al San Carlo), la valorizzazione dei contesti ambientali e delle eccellenze territoriali (a partire dall’enogastronomia), progetti culturali di altri Comuni e territori della provincia modenese. È la “spina dorsale” attorno alla quale, dal 15 al 17 marzo, si costruiscono modi, temi e spazi della presenza di Modena a Matera, capitale europea della cultura 2019. Li ha ricordati Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura, rispondendo in Consiglio giovedì 10 gennaio a una interrogazione dei consiglieri Pd Federica Di Padova e Andrea Bortolamasi. Pd
L’assessore ha ricordato in premessa del suo intervento che: “L’Amministrazione comunale di Modena, dal momento in cui Matera, nel 2015, è stata dichiarata capitale della cultura europea 2019, ha considerato la circostanza una grande opportunità di promozione e visibilità delle proprie eccellenze, in un’accezione ampia di “cultura”, in un contesto di grande prestigio nazionale ed internazionale”.
Tanto che già nel 2015 si sono svolti più incontri culminati nella stesura a dicembre di quell’anno di un documento congiunto tra i territori di Modena e Matera intitolato “Giacimenti Culturali”. Ne è seguita la visita di una delegazione modenese a Matera a febbraio 2016, per gettare le basi di un percorso operativo di progettazione della concreta partecipazione di Modena agli eventi del 2019.
Il lavoro successivo, nel 2016 e nella prima metà del 2017, ha portato a condividere un Protocollo d’intesa tra Amministrazioni pubbliche modenesi e lucane. I rappresentanti di 25 di queste si sono incontrati a Modena a luglio 2017, su invito del Comune di Modena, della Provincia di Matera e della Fondazione Matera Basilicata 2019, per sottoscrivere il Protocollo di collaborazione per il 2019, mentre continuano anche i rapporti con Paolo Verri, direttore di Fondazione Matera 2019.
Obiettivo: dare visibilità ad alcune delle “eccellenze” modenesi, sia in campo culturale ed educativo, sia in altri in cui Modena si distingue ed è conosciuta ed apprezzata, con l’idea di sviluppare un progetto capace di rappresentare non solo i prodotti ma anche il territorio, le sue tradizioni e i luoghi di produzione che sempre più stanno diventando anche importanti attrattori turistici.
Da venerdì 15 a domenica 17 marzo, ha spiegato Cavazza, a Matera ci saranno tre giornate dedicate interamente alla collaborazione tra Matera, Modena e comuni della provincia. Sabato 16 e domenica 17 marzo, in collaborazione con il Consorzio festivalfilosofia si terranno le lezioni magistrali di filosofia di Remo Bodei, Nathalie Heinich e Stefano Micelli, nell’ambito di un percorso sulle connessioni tra arti, lavoro, trasformazioni tecnologiche e nuove forme di creatività.
Nelle tre giornate si terrà il workshop “Piccole ragioni. Filosofia con i Bambini”, realizzato in collaborazione con Fondazione Collegio San Carlo, che prevede un corso di formazione sulla filosofia con i bambini per insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie, tenuto da Alfonso Iacono, oltre a laboratori di filosofia per bambini di 4-6 anni e 7-10 anni, tenuti da Emma Nanetti.
Sabato 16 marzo a Arti Visive Gallery di Matera inaugurerà la personale di scultura “Dialogo con l’Assoluto” di Giovanni Bellettini in collaborazione col Comune di Fanano e l’associazione Urban Store Sculpture Park di Fanano. Domenica 17 marzo una scultura di Bellettini sarà donata alla Città di Matera.
Nel corso del 2019 è previsto lo scambio tra alcuni istituti scolastici di Sestola, Valsinni e Potenza nell’ambito del progetto “Tesori fra i monti. La valorizzazione dell’Appennino attraverso il Geotrail Cimone” e tra alcuni Istituti Scolastici di Irsina e Sassuolo nell’ambito del progetto “Il posto di chi arriva: storia e memorie dell’immigrazione a Sassuolo dagli anni ’60 ad oggi”.
Il vicesindaco ha poi ricordato che con sostegno di Camera di Commercio e Piacere Modena, nel corso di una giornata (il 16 o 17 marzo, in corso di definizione) nel centro di Matera saranno organizzate sette degustazioni teatralizzate-radioguidate, a cura dell’associazione Koinè. Le degustazioni, accompagnate da una pièce audio teatrale sul Duomo di Modena, sono dedicate a prodotti tipici: Lambruschi, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Modena, Mirtillo, Aceto Balsamico Dop e Igp.
In conclusione, la consigliera Di Padova si è dichiarata soddisfatta della risposta dell’assessore.