“Il guasto causato alla connessione internet e telefonica nella zona del cantiere di Rfi su stradello Capitani è stato risolto con procedura d’urgenza già all’inizio di novembre, dopo un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune con tutti i soggetti interessati”. L’assessore ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni ha risposto oggi, giovedì 10 gennaio, in Consiglio comunale all’interrogazione presentata da Marco Malferrari e Vincenzo Walter Stella, Sinistra unita modenese, sui disagi subiti dagli abitanti della zona.
Nel corso della risposta, l’assessore ha anche annunciato che sono pronti a partire i lavori per l’installazione delle barriere antirumore sul lato ovest della tangenziale “attese da tempo dai residenti della zona di stradello Capitani”. Il cantiere per le barriere antirumore sulla tangenziale è seguito dal settore Lavori pubblici del Comune che ha consegnato i lavori lo scorso 17 dicembre. L’inizio dell’intervento, che ha una durata prevista di circa tre mesi, è stato posticipato a causa della neve caduta in quei giorni.
L’interrogazione partiva, appunto, dal distacco della connessione telefonica e della rete internet nell’ambito del cantiere per il ripristino del muro di contenimento della ferrovia, che ha comportato anche la chiusura del ponte ciclopedonale, per chiedere i tempi della conclusione lavori. Gli interroganti hanno chiesto inoltre se fosse prevista l’installazione delle barriere antirumore sulla tangenziale.
Il cantiere di Rfi che si trova nei pressi della passerella ciclopedonale, ha spiegato l’assessore, è collegato al raddoppio della linea ferroviaria Modena-Soliera. L’intervento, che si colloca nell’ambito della sicurezza ferroviaria, consiste nella rimozione delle barriere antirumore da entrambi i lati della ferrovia e nella loro sostituzione con muri di cemento armato adatti a contenere l’eventuale urto del treno in svio. Il termine dei lavori è previsto tra la fine di gennaio e le prime settimane di febbraio.
Durante i lavori si è verificato un guasto alla rete telefonica e digitale causato dall’impresa che stava lavorando alla rete fognaria che ha strappato il cavo Telecom sfilandolo anche dal tubo che passava sotto la ferrovia. “Venuti a conoscenza del problema – ha detto Guerzoni – abbiamo partecipato con i nostri tecnici a un sopralluogo congiunto con tutti i soggetti interessati e abbiamo richiesto una soluzione con procedura d’urgenza che si è conclusa il 3 novembre”.
La zona di Sant’Anna/stradello Capitani, di qua e di là dalla ferrovia, ha due sottopassi: uno “vecchio” che riguarda la tangenziale e uno che i residenti chiamano “nuovo” perché realizzato in conseguenza della Tav. Negli ultimi due anni l’Amministrazione ha eseguito opere di manutenzione straordinaria per lo scolo delle acque meteoriche, interventi di pulizia e di verifica dell’impianto elettrico delle pompe idrovore sommerse. Il settore Lavori pubblici ha anche un sistema automatico di monitoraggio su eventuali criticità dell’impianto di sollevamento. Negli ultimi fenomeni metereologici che hanno portato allerta idraulici gialla e arancione tra fine 2017 e tutto il 2018 non si è mai verificata la necessità delle chiusure dei sottopassi.
Il consigliere Malferrari si è detto “soddisfatto soprattutto per l’installazione delle barriere antirumore dove ancora mancavano” e ha aggiunto: “Laddove le cose non sono di stretta competenza del Comune, possiamo solo sperare si risolvano quanto prima. Cerchiamo comunque di tenere monitorata la situazione e di sollecitare quando possibile gli enti preposti”.