Sono aperte le iscrizioni alla sesta edizione di UniCredit Start Lab, il programma di accelerazione lanciato da UniCredit nel 2014, rivolto a startup e PMI innovative costituite da non più di 5 anni.
Anche quest’anno UniCredit Start Lab si articolerà in numerose azioni con l’obiettivo di far crescere nuove realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e innovativo attraverso l’assegnazione di premi in denaro, attività di mentoring, training manageriale, servizi bancari ad hoc e la ricerca di controparti commerciali e strategiche grazie a business meeting con società del network UniCredit e soggetti istituzionali.
Le categorie all’interno delle quali le idee imprenditoriali potranno concorrere per aggiudicarsi l’accesso al programma saranno le seguenti 4:
- Innovative Made in Italy: categoria in cui si ricercheranno aziende ad alto potenziale in settori chiave dell’imprenditoria italiana come l’agrifood, la moda, il design, le nanotecnologie, la robotica, la meccanica e il turismo;
- Digital: rientreranno in questa classe le aziende e idee imprenditoriali relative a sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech;
- Clean Tech: sarà l’ambito d’azione dei business plan inerenti soluzioni per l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e il trattamento dei rifiuti;
- Life Science: categoria all’interno della quale si individueranno i progetti più importanti in tema di biotecnologie e farmaceutica, medical device, digital health care e tecnologie assistive.
Per poter partecipare alla selezione per UniCredit Start Lab 2019, le startup e PMI candidate sono invitate a sviluppare e presentare un progetto imprenditoriale che riguardi iniziative originali e ad alto contenuto innovativo, completando e inviando la loro domanda di partecipazione, un business plan completo del progetto imprenditoriale, startup o PMI innovativa, l’informativa per il trattamento dei dati personali e il rilascio del consenso secondo le modalità indicate nella piattaforma di iscrizione on-line entro il 16 aprile 2019.
Ulteriori dettagli sulle modalità di invio e sulla documentazione richiesta sono disponibili sul sito: https://www.unicreditstartlab.eu, dove è anche possibile consultare il regolamento completo per la partecipazione.
La sesta edizione di UniCredit Start Lab segue il successo dell’ultimo anno, durante il quale sono stati 632 i progetti candidati, di cui 461 già costituiti in imprese e 171 nuove idee imprenditoriali. Tra tutti sono stati selezionati i migliori 40. Il 49% dei business plan complessivamente presentati ha riguardato la categoria Digital, il 29% l’Innovative Made in Italy, il 12% il Life Science e il 10% il Clean Tech. Il 43% dei partecipanti alla scorsa edizione aveva un’età compresa tra i 24 e i 35 anni, con un 23% di concorrenti over 45, dato in costante crescita anno su anno.
A vincere nelle 4 categorie di UniCredit Start Lab della passata edizione sono state:
- PROMETHEUS (Parma) nella categoria Life Science, per l’ideazione di tessuti tridimensionali umani e animali impiegabili nei test farmacologici e nei trapianti. Il primo prodotto già sviluppato e brevettato è una seconda pelle per la rigenerazione delle ferite croniche. Impiegabile da subito nel settore veterinario ed in futuro in quello umano per il trattamento di ulcere, piaghe da decubito e gravi ustioni.
- HEXAGRO URBAN FARMING (Milano) nella categoria Innovative made in Italy, per aver sviluppato dei sistemi di agricoltura verticale automatizzata in grado di trasformare ogni spazio indoor in orti edibili di design riconnettendo l’uomo alla natura. Il Living Farming Tree, sfrutta la tecnologia aeroponica, automazione ed estrema modularità per produrre vegetali in ogni spazio, consumando il 90% in meno di acqua rispetto ad agricoltura tradizionale e diminuendo del 55% i costi di manutenzione del verde.
- SMART TRACK (Genova) nella categoria Digital, per aver sviluppato una piattaforma IoT per la sicurezza dei lavoratori, basata su dispositivi indossabili, in grado di verificare il corretto utilizzo degli apparati di protezione individuale di un operatore, di rilevarne la caduta accidentale a terra e di gestire, in automatico, i piani di evacuazione aziendale.
- TEST1 (Brescia) nella categoria Clean Tech, per aver brevettato PUFF, un prodotto unico al mondo per la bonifica di disastri ambientali nell’Oil&Gas e per qualsiasi tipologia di oil spill. Il dispositivo è in grado di assorbire qualsiasi tipologia di idrocarburo per circa 30 volte il proprio peso ed è riutilizzabile, tramite strizzatura, oltre 100 volte consentendo il recupero degli idrocarburi integri. 1 Kg di PUFF assorbe circa 3 tonnellate di idrocarburi.