Fortunatamente non ha riportato ferite gravi né coinvolto altri nell’incidente stradale che lo ha visto protagonista, il motociclista che nella serata di giovedì 24 dicembre, in viale Amendola, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto sul marciapiede a lato della strada. L’uomo, che molto probabilmente si era messo alla guida in stato di ebbrezza alcolica, una volta giunto al Pronto soccorso non ha però acconsentito a sottoporsi al prelievo per la misurazione del tasso alcolico nel sangue. Il rifiuto determina automaticamente l’accertamento della violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada sulla guida in stato di ebbrezza nella forma più grave prevista. Il motociclista, un moldavo 45enne residente in città, è stato pertanto denunciato penalmente dalla Polizia municipale di Modena accorsa sul luogo dell’incidente per i rilievi di legge. Sarà l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale ed eventuali sanzioni accessorie, la detrazione dei punti e la durata della sospensione della patente da uno a due anni, oltre che l’eventuale confisca del veicolo, una Yamaha Majestic, già sottoposta a sequestro da parte della Polizia municipale perché risultata priva di copertura assicurativa con relativa ulteriore sanzione di 850 euro. L’ammenda potrà anche essere aumentata da un terzo alla metà, in quanto il reato è stato commesso nelle ore notturne.
Nella notte del 23 dicembre, gli agenti della Polizia municipale, a seguito di un sinistro stradale, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza anche una ragazza di 22 anni residente a Campogalliano. Verso l’1.45, in via Delfini a Modena, la giovane alla guida di un’automobile Bmw ha urtato, in fase di parcheggio, un’altra vettura Renault Clio. Sottoposta all’alcol test, la ragazza è risultata avere un tasso alcolico superiore a 1,5 quindi nella fascia più grave prevista dal Codice della Strada, anche per lei è scattata la denuncia penale.