La Polizia Locale di Formigine prosegue anche per queste festività i controlli sistematici in materia di commercio di artifici pirotecnici. Quest’anno l’uso di botti sarà vietato da una specifica ordinanza del Sindaco sulle aree pubbliche dei centri abitati sia del capoluogo che delle frazioni. Il Regolamento comunale di Polizia Urbana di Formigine vieta l’utilizzo di materiale esplodente, anche se legale, sulle aree pubbliche o private ma di uso pubblico, perché in grado di violare i principi a tutela della sicurezza locale e creare disagio, in particolare agli animali. La violazione comporta una sanzione amministrativa. Tra le azioni di prevenzione messe in campo, quelle volte a impedire la vendita e l’uso illecito di materiale esplodente pericoloso e illegale, ovvero privo delle prescritte indicazioni sulla confezione. Tali controlli a tappeto, che in passato hanno portato a diversi sequestri di materiale pirotecnico, ora hanno permesso quasi di azzerare il fenomeno. Vengono infatti controllate le rivendite del centro e delle frazioni, in particolare in questi ultimi giorni dell’anno, quando si concentrano le richieste più massicce. Per il consumatore, al momento d’acquisto è importante verificare che i prodotti siano provvisti della marcatura “CE” e degli estremi del provvedimento di classificazione del Ministero dell’Interno. Ricordiamo infatti che è prevista una classificazione assai articolata di tali prodotti che vieta, in pratica, sempre la vendita ai minori di 14 anni, nonché per determinate categorie, la vendita ai minori di 18 anni e per altre tipologie di maggiore pericolosità, ne consente l’acquisto solo a persone maggiorenni munite di porto d’armi o di specifica abilitazione rilasciata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. “Si raccomanda – dichiara Mario Rossi, comandante della Polizia Locale di Formigine – di porre la massima attenzione nell’uso di prodotti con effetto scoppiante e/o razzi di qualsiasi tipologia. Dall’uso di questo genere di oggetti, statistiche alla mano, derivano infatti gli incidenti più gravi. In particolare è severamente vietata qualsiasi manipolazione, svuotamento e ricarica, unire più pezzi insieme, innesco di sostanze infiammabili e altre manovre di questo tipo, anche perché può configurarsi il reato di illecita fabbricazione di prodotti esplodenti”.