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“Dancin’Bo” – Capodanno 2019, Il nuovo format del Comune di Bologna per la settimana di Capodanno

Dal 28 dicembre al 1 gennaio il Comune di Bologna presenta un format completamente rinnovato, ideato da Vittoria Capelli e Monica Ratti e rivolto ad un pubblico ampio ed eterogeneo, di ogni età e provenienza, che si articola in 12 diversi luoghi della città, coinvolgendo oltre 400 danzatori e oltre 40 realtà tra scuole di danza, associazioni culturali e sportive e compagnie professionali. Dancin’Bo è una festa in cui ognuno può trovare il proprio ritmo, tra lindy hop, tango, danza classica, valzer, breakdance, balli di gruppo, latino americani, folk, etnici e tradizionali.

“Tutti potranno ballare e partecipare al programma di Dancin’Bo – afferma l’assessore alla Cultura e promozione della città Matteo Lepore – una settimana di spettacoli ed occasioni di ballo e di divertimento in centro e nei quartieri, che culminerà nella tradizionale festa in Piazza Maggiore che quest’anno accoglie un Vecchione molto speciale, costruito da Cantieri Meticci insieme alle famiglie, ai bambini e a tutte le persone che hanno partecipato ai laboratori organizzati nelle scorse settimane da MAMbo. Una grande festa della città pensata per tutti e costruita insieme ai cittadini e agli artisti. Un format che vogliamo far crescere e consolidare nei prossimi anni”.

Palazzo Re Enzo, Fontana del Nettuno, Voltone del Podestà, Galleria Cavour, Piazza della Mercanzia, Piazza Maggiore, Piazza Galvani e Piazza dei Celestini sono i luoghi del centro storico in cui tutti i giorni dal 28 al 30 dicembre dalle ore 17.30 alle 20 si svolgono gli appuntamenti di Dancin’Bo e che si aggiungono alle 4 serate speciali nei quartieri, con momenti per ballare e lezioni ed esibizioni di danza a ingresso libero al Centro Sociale Montanari, al TPO, al Mercato Sonato e al Centro Sociale Arci Benassi. Un programma davvero densissimo che si arricchisce di un particolare omaggio a Lucio Dalla firmato dal giovane coreografo Alessio Vanzini, che grazie alla collaborazione della Fondazione Lucio Dalla, presenterà un trittico con 17 danzatori sulle note di Piazza Grande, Felicità e Balla balla ballerino, da un’idea di Vittoria Cappelli, in Galleria Cavour il 28 e 29 dicembre e in Piazza Maggiore il 1° gennaio.

Dancin’Bo inaugura quest’anno con l’obiettivo di creare una consuetudine che cresca e si consolidi nel tempo. Già nel corso dell’attuale edizione, oltre alla partecipazione di gruppi del territorio, fra cui le associazioni del Centro Interculturale Massimo Zonarelli, sono state coinvolte scuole di danza che hanno manifestato interesse a collaborare anche dopo il lancio del progetto. Per questo, nei primi mesi del nuovo anno, l’amministrazione presenterà un invito pubblico, volto a raccogliere proposte e progetti artistici per costruire il programma partecipato e condiviso dell’edizione 2019/2020.

Il programma del 31 dicembre

La tradizionale festa del 31 dicembre in Piazza Maggiore sarà un’altra grande occasione per ballare insieme con la musica selezionata da un gruppo di storici DJ bolognesi che, per l’occasione, si è riunito sotto il nome di Collettivo Musicalista Petroniano, formato da Davide Cassoli Cash DJ, Alessandro Murisciano Muri DJ, Daniele Palmieri Dano Deep DJ, Stefano Malaisi DJ, Rodolfo Candi Kando DJ e Luigi Giusti DJ che presenteranno una scaletta pensata per accontentare davvero tutti, anche gli amanti della storica filuzzi.

Allo scoccare della mezzanotte il nuovo anno verrà celebrato con il tradizionale rogo del Vecchione e dopo il falò la festa in piazza continuerà fino all’1.30 per poi diffondersi nei locali e nei club della città come Cassero, Covo, Link e Locomotiv che, grazie ai bus di Tper, saranno raggiungibili anche nelle ore notturne: il servizio delle linee 14n, 20n e 25n, già normalmente attivo il sabato, verrà esteso infatti anche alla notte di Capodanno.

Il 31 dicembre, a partire delle 16, terminerà il servizio autobus e navette attraverso via dell’Archiginnasio e dalle 21, con le stesse modalità con cui vengono effettuati i T days, il cuore della città diventerà pedonale fino alle 9 del 1° gennaio: solo pedoni e bici in via Rizzoli, via Indipendenza, via Ugo Bassi (da via Nazario Sauro a via Indipendenza), via Caprarie, via Calzolerie e via de’ Monari (da via de’ Corighi a via Indipendenza).

 

Il programma del 1° gennaio

Il 1° gennaio dalle 12.30, sempre in Piazza Maggiore, una Festa della Danza ospiterà dal valzer viennese al boogie woogie, dal flamenco al country, passando per Bollywood e l’hip hop, fino all’intramontabile liscio alla filuzzi, cui si aggiungono le danze del Vietnam, dell’Algeria, del Perù, dell’Egitto, del Brasile delle Filippine, della Romania; in apertura l’omaggio a Lucio Dalla” verrà danzato sul Sagrato della Basilica di San Petronio.

Nel pomeriggio la festa proseguirà a Palazzo Re Enzo, con il Gran Ballo Ottocentesco, a cura della Società di Danza diretta dal Maestro Fabio Mollica, per terminare con un gran finale collettivo che si svolgerà dalle 17 alle 20 al Circolo Arci Benassi.

Alla proposta del Comune di Bologna si aggiunge per la serata anche l’ampia programmazione del Teatro Comunale di Bologna – che per la notte di capodanno presenta lo Schiaccianoci di Čajkovskij, nella rivisitazione del Balletto di Milano – dei teatri cittadini e delle tante realtà che offrono spettacoli dedicati alle diverse tipologie di pubblico, musica e spazi per ballare. Come di consueto, il 1°gennaio l’Istituzione Bologna Musei apre le sedi delle Collezioni Comunali d’Arte con la mostra “L’Anima e il corpo”, del Museo Archeologico con la mostra “Hokusai Hiroshige. Oltre l’Onda” e MAMbo con la mostra “That’s IT!”.

 

Divertirsi in sicurezza

L’accesso a Piazza Maggiore sarà consentito a partire dalle ore 21 del 31 dicembre da quattro accessi: Piazza Nettuno, via IV Novembre, via dell’Archiginnasio (in corrispondenza di via dei Musei) e Piazza Re Enzo. Saranno impiegati oltre 80 addetti privati al servizio d’ordine per la gestione dell’accesso controllato del pubblico che non potrà superare le 10.000 presenze in contemporanea. Il conteggio delle persone sarà effettuato tramite un numero finito di coupon che saranno consegnati gratuitamente al pubblico in ingresso e chiesti in restituzione in uscita in modo da avere sempre in piazza al massimo il numero di persone previsto.

Per garantire la sicurezza delle persone che festeggeranno in Piazza Maggiore, il Sindaco Virginio Merola ha firmato un’ordinanza che vieta dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del 1° gennaio alle attività all’interno dell’area di Piazza Maggiore la vendita per asporto e la somministrazione all’interno dei dehors di qualsiasi bevanda, alcolica e non alcolica, in contenitori di vetro o lattina (questo divieto si applica anche alle attività che si trovano in via de’ Pignattari, Archiginnasio, Clavature, Pescherie Vecchie, D’Azeglio fino all’intersezione con via Farini, Piazza del Nettuno e Piazza Re Enzo). Inoltre le attività all’interno dell’area delimitata dalle transenne (che oltre a Piazza Maggiore comprendono una parte di via de’ Pignattari) devono rimuovere gli arredi mobili dei dehors, sempre dalle 18 del 31 dicembre alle 8 del 1° gennaio. Infine, nell’area dei festeggiamenti è vietato nella stessa fascia oraria introdurre qualsiasi bevanda alcolica e non alcolica in contenitori di vetro o lattina e bombolette contenenti spray urticante.

Nella giornata di domani, venerdì 28 dicembre, verrà montata la protezione alla Fontana del Nettuno. La protezione rimarrà fino al 2 gennaio prossimo.

Il Comune di Bologna inoltre, come ogni anno, ha emanato anche l’ordinanza che vieta a chi non detiene alcuna licenza né è autorizzato, di effettuare scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi a uso pubblico, dal 24 dicembre 2018 al 7 gennaio 2019.

Dancin’Bo è in capo a Bologna Welcome che si avvale di risorse messe a disposizione da Città Metropolitana/Destinazione Turistica. l’iniziativa ha il patrocinio della Camera di Commercio di Bologna e si realizza grazie al sostegno di Ascom, Confesercenti e Legacoop.

Tutto il programma è on line su dancinbo.it ed è disponibile anche in versione cartacea presso i punti di accoglienza di Bologna Welcome, negli Urp cittadini e nei principali luoghi di aggregazione.

 

















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