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Gli studenti e la storia del Pool antimafia di Palermo

Gli studenti di Maranello incontrano il magistrato Leonardo Guarnotta, ex Presidente del Tribunale di Palermo: fu lui insieme a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello ad istituire il Maxiprocesso contro la Mafia che ha portato a 19 ergastoli e pene detentive per un totale di 2665 anni di reclusione. Un momento importante in cui i ragazzi potranno ascoltare la testimonianza diretta di uno dei protagonisti della lotta alla criminalità organizzata in Italia.

L’incontro è in programma martedì 11 dicembre alle 10 all’Auditorium Enzo Ferrari. L’iniziativa è promossa nell’ambito del GAL GenerAzione Legale 2018.

Il “Maxiprocesso di Palermo” è la denominazione che fu data, a livello giornalistico, ad un processo penale celebrato a Palermo per crimini di mafia (ma il nome esatto dell’organizzazione criminale è Cosa Nostra), tra cui omicidio, traffico di stupefacenti, estorsione, associazione mafiosa e altri. Durò dal 10 febbraio 1986 (giorno di inizio del processo di primo grado) al 30 gennaio 1992 (giorno della sentenza finale, il terzo grado di giudizio, della Corte di Cassazione). Tuttavia spesso per maxiprocesso si intende il solo processo di primo grado, durato fino al 16 dicembre 1987.

Il maxiprocesso deve il proprio soprannome alle sue enormi proporzioni: in primo grado gli imputati erano 475 (poi scesi a 460 nel corso del processo), con circa 200 avvocati difensori. Il processo di primo grado si concluse con pesanti condanne: 19 ergastoli e pene detentive per un totale di 2665 anni di reclusione. Dopo un articolato iter processuale tali condanne furono poi quasi tutte confermate dalla Cassazione. Si tratta del più grande processo penale mai celebrato al mondo.

















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