Racconti, poesie, musiche, immagini, visioni che hanno dato vita alla Reggio Emilia contemporanea. Un incontro tra artisti che cercano la propria strada e artisti da lungo tempo in cammino. È questo il senso di Cross vol.1, serata-evento promossa, a cura di Off-Set con la direzione artistica del Collettivo 7 dicembre, dall’Istituto superiore di studi Musicali Peri – Merulo con il Comune di Reggio Emilia, e in programma venerdì 7 dicembre 2018 dalle ore 18.00 alle ore 02.00 nei Chiostri di San Domenico. Qui saliranno sul palco la musica, la poesia, le arti visive, la fotografia e il teatro per una serata “storica” con una trentina di artisti che hanno segnato la cultura di Reggio Emilia.
“Dopo l’inaugurazione del 20 luglio, il decennale della Scuola Comics e la settimana di EnergieDiffuse, – dichiara l’assessora a educazione e conoscenza Raffaella Curioni – abbiamo voluto proporre alla città un nuovo importante evento il 7 dicembre ai Chiostri di San Domenico, luogo cittadino dedicato alla creatività giovanile e punto di riferimento del nuovo Polo delle Arti. Si intitola Cross vol. 1 ed è un incontro intergenerazionale tra artisti attivi nel campo della musica, poesia, arti visive, fotografia e teatro che, dagli anni Ottanta ad oggi, hanno contrassegnato la storia culturale della città, in molti casi spingendosi fuori dai suoi confini per la notorietà acquisita. Sono artisti che con le loro visioni hanno dato vita e continuano a contribuire a Reggio Emilia contemporanea.
Questo evento nel segno della tradizione del nuovo assume ancora più forza perché avviene a pochi giorni dalla sottoscrizione dell’importante protocollo d’intesa per il Polo delle Arti, un progetto del Comune di Reggio Emilia, Fondazione nazionale della Danza-Aterballetto, Fondazione i Teatri e Istituto superiore di studi musicali “Peri-Merulo” per creare nuove opportunità nei settori musicale, artistico e dello spettacolo sia dal punto di vista di spettacoli e produzioni, sia per lo sviluppo dei talenti del territorio e dei mestieri delle arti”.
Cross Vol.1 intende riaccendere la luce sull’identità culturale più forte della città di Reggio Emilia: quella della “tradizione del nuovo”, cioè della ricerca e della sperimentazione. Reggio infatti fin dagli anni sessanta è stata laboratorio sperimentale per la cultura, la musica, la poesia, l’educazione, aperto a esperienze d’avanguardia come quelle del “Living Theatre”, del Gruppo 63, di “Musica e Realtà”, un progetto guidato da Luigi Pestalozza e Armando Gentilucci, per la diffusione della musica contemporanea, di Loris Malaguzzi, instancabile promotore di una filosofia dell’educazione innovativa. Senza dimenticare la presenza di autori come Adriano Spatola, Corrado Costa, Pier Vittorio Tondelli solo per citarne alcuni, il festival “Micro Macro”, “Ricercare. Laboratorio di Nuove scritture”, il festival di musica contemporanea “Di Nuovo Musica” realizzato con il supporto di Claudio Abbado.
La serata-evento di venerdì a base di musica, fotografia, letteratura, arti visive e performative coinvolge artisti come Massimo Zamboni – uno dei leader dei CCCP – che sarà sul palco con la cantante Angela Baraldi e band; Giuseppe Caliceti, poeta e romanziere; Max Collini, performer ex leader degli Offlaga Disco Pax; Olivier Manchion, fondatore dei leggendari Ulan Bator; Stefano Raspini, uno dei più potenti lettori di poesia italiani e, come sua ospite speciale, Rosaria Lo Russo, straordinaria poetessa e performer, vera mangiatrice di linguaggi. Appuntamento anche con Luca Giovanardi ed Andrea Scarfone della band indie psichedelica Julie’s Haircut con Lorenzo Lanzi, primo batterista dei Giardini di Mirò e Tiziano Bianchi dei Portfolio; il rock di Fausto Comunale e Alberto “Beto” Carrà e il jazz di Renata Tosi e Andrea Papini; i fotografi Marco Montanari e Marcello Grassi; il chitarrista Davide Crimaldi, la Compagnia Pietribiasi Tedeschi con “Bif”, performance su Corrado Costa con le fotografie di Toni Contiero; Lorenzo Criscuoli e Pietro Anceschi per le arti visive. Protagonisti di Cross vol.1 anche lo scrittore Pier Francesco Grasselli; Gianfranco Parmiggiani con un video storico culturale; Elsoyame, performance multimediale particolare e suggestiva di Daniele Torresan, Maurizio Crotti Fornaciari e Ali Beidoun; il collettivo Kom-Fut Manifesto con una selezione musicale dalle loro produzioni alternative discografiche, Marco Febbraro Dj del Maffia, realtà tra le più importanti della musica elettronica e non negli anni Novanta in Europa.
Le scenografie e luci sono a cura di Cristian Scarola, scenografo di produzioni teatrali e cinematografiche, oltre che organizzatore di eventi e produttore discografico reggiano con la sua Offset records.
L’evento sarà articolato in tre discipline artistiche: PAROLE, SUONI, VISIONI.
PAROLE
Dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 23.00 alle 02.00.
Canti emiliani dei morti di Giuseppe Caliceti (romanziere, poeta, pittore, maestro): elaborazione di un lutto per la morte dei ricordi d’infanzia, del padre, dell’ispirazione, dei poeti della neoavanguardia, di una Reggio Emilia che non esiste più.
Nel nosocomio di Rosaria Lo Russo (poetessa). Allegoria “svelatamente” scoperta dell’Italia contemporanea, nel nosocomio restituisce, non troppo metabolizzata, l’allucinazione kafkiana di un Paese per vecchi.
Villa Cucchi, «La Villetta», ottobre 1944 – marzo 1945 di Glauco Bertani. Performance di Rosaria Lo Russo e Enea Virgilio Stefano Raspini (poeti). Glauco Bertani ci restituisce in tutta la sua tragica verità la furia omicida dei fascisti.
Dagli Appennini alle Ande di Max Collini (scrittore e lettore performer) Ascolterete storie ironiche, divertenti, intimissime, universali e tutte ambientate al confine preciso tra quello che avrebbe potuto essere e quello che non sarebbe stato mai. Non ne resterete indifferenti, perché nessuno resta indifferente quando incontra la parte di sé che credeva di avere perso.
Sempre meglio che lavorare. Donne, solitudini e cocktail di Pier Francesco Grasselli (romanziere e poeta). Prima del romanziere c’era il poeta, e quest’opera è il suo esordio letterario in versi. Pier Francesco Grasselli narra di sé in prima persona, mettendosi a nudo e facendosi spiare dal buco della scrittura di un diario intimo seducente e prismatico.
BIF e altre storie project – Compagnia Pietribiasi/Tedeschi. Corrado Costa, un poeta della neo avanguardia a cui piaceva giocare con le parole che, da persona seria, non si prendeva sul serio; un fotografo, Toni Contiero, che brucia le polaroid le rovina le deforma e non per gioco; una rivista, Frigidaire, che si è fatta beffe del mercato vendendogli le proprie idee; la Compagnia teatrale Pietribiasi/Tedeschi, che vorrebbe che ogni spettacolo fosse un flipper.
SUONI
Dalle 18.00 alle 23.00.
Emilia Parabolica di Massimo Zamboni (chitarra e voce), Angela Baraldi (voce), Erik Montanari (chitarra), Cristiano Roversi (tastiere e basso) e Simone Filippi (batteria). Un set dedicato a una idea di Emilia così come l’abbiamo scritta e cantata negli anni. Un concerto patriottico per fare riflettere sul senso del vivere in questa nostra terra, lacerata tra glorie passate e sgomento attuale. Così siamo noi, innamorati di ciò che Reggio ha saputo trasmettere e conquistare, obbligati a emigrare emotivamente per mancanza di alternative.
Dal Kom-Fut Manifesto al Maffia e oltre: approdo Rizosfera. Una peculiare storia musicale densa di riferimenti alle avanguardie storiche del così come al mondo off-glamour dell’underground musicale. La storia di un collettivo mutante, il Kom-Fut Manifesto, composto da dj, fumettisti, pittori, musicisti, industrialisti e neofuturisti, si trasforma nel tempo in una proposta di club di suoni radicali, il Maffia, che accompagna la rivoluzione della cultura elettronica e della generazione rave di fine millennio.
Luca Giovanardi (chitarra elettrica, elettroniche), Andrea Scarfone (basso elettrico, OP1), Tiziano Bianchi (tromba, tastiere) e Lorenzo Lanzi (batteria, percussioni) in Cross Ensemble. Membri di Julie’s Haircut, Giardini di Mirò, Dumbo Gets Mad, Portofolio,Tarun Balani Collective, Cea Park, Astro, Arzân!… Quattro veterani della musica indipendente, che hanno prodotto sul territorio reggiano innumerevoli album e progetti culturali, si ritrovano per la prima volta su un palco creando un originale combo. Un set prodotto ad hoc di improvvisazione e “composizione istantanea” nel quale l’interplay è al centro della scena e le personalità dei singoli musicisti si fondono e contrastano alla ricerca di un momento e di uno spazio musicale unici e irriproducibili.
Permanent Fatal Error di Olivier Manchion (Ulan Bator) – Live electronics. Permanent Fatal Error (Post-rock, Fr/It) è il progetto solista del parigino e reggiano d’adozione Olivier Manchion, membro fondatore degli Ulan Bator, ideatore delle serate Red Noise e del collettivo Arzân! L’ultimo disco “Deaf sun/Deaf blues” è uscito nel 2015: “Un ritorno spettacolare sotto ogni punto di vista” (Rumore).
Fausto Comunale / Alberto “Beto” Carrà Duo (chitarra / voce e chitarra). Un duo all’insegna del rock e del blues, due musicisti letteralmente ubriachi di musica e ritmo per un concerto viscerale e, a tratti, maledetto.
Speak Low di Renata Tosi (voce) e Andrea Papini (piano). Renata Tosi, una delle voci più affascinanti, con il pianista Andrea “Pappo” Papini, per un ascolto di classe, seducente, della grande tradizione vocale del jazz.
Davide Crimaldi (chitarrista) Chitarre Oltre Confine. Classe 1994, ha studiato al conservatorio di musica di Valencia e all’Istituto Superiore di studi musicali “Peri-Merulo”.
Elsoyame, performance multimediale di Ali Beidoun (visual artist), Maurizio “Crotti” Fornaciari (voce e sax), Massimiliano Arriosti (contrabbasso) e Daniele “Diditix” Torresan (live electronics, chitarra elettrica, composer). Un progetto multimediale che raggruppa l’elettronica contemporanea, il jazz, il rock con il fondamentale supporto di una parte visual elaborata in tempo reale. La parte visiva del progetto nasce come fase organica e identificativa. Il materiale visivo è subentrato ai brani musicali in un momento successivo, e pian piano le due dimensioni hanno cominciato a fondersi per creare un singolo corpo che contiene una dialettica tra l’ immagine e il suono.
E dalla mezzanotte Dj Set di Marco Febbraro e Johnny Paguro.
VISIONI
Dalle 18.00 alle 02.00.
Pietro Anceschi, pittore, incisore e street artist; Giuseppe Caliceti, poeta, romanziere e pittore; Toni Contiero, fotografo; Lorenzo Criscuoli, pittoscultore; “Doppio sogno” di Marco Montanari; Marcello Grassi, fotografi; Gianfranco Parmiggiani, giornalista e poeta; Cinzia Pietribiasi, fotografa.