Terzo giorno consecutivo di sforamento, anche a Formigine e Sassuolo, dei limiti di concentrazione di Pm10 e, come stabilito dall’Ordinanza regionale, scattano le misure emergenziali in vigore fino al prossimo monitoraggio: giovedì 6 dicembre.
Le misure emergenziali estendono il divieto di circolazione, all’interno del perimetro del centro, anche a tutti i veicoli diesel euro4; il divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa combustibile solida (legna, pellet, cippato, altro) nelle unità immobiliari dotate di impianto alternativo; il divieto assoluto di combustione all’aperto di sterpaglie, residui di potatura, scarti vegetali di origine agricola e simili; l’abbassamento di 1°C della temperatura negli ambienti riscaldati fino al limite massimo di 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e di 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali, artigianali ed assimilabili.
Sono esclusi da questa disposizione gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
In vigore anche il divieto per tutti i veicoli di sostare con motore acceso; il divieto di spandimento di liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
Durante il periodo in cui saranno in vigore le misure emergenziali è disposto il potenziamento dei controlli sul rispetto dell’ordinanza.
Le misure rimarranno in vigore fino al prossimo giorno di monitoraggio compreso, ovvero giovedì 6 dicembre.