Correva l’anno 1981 quando l’Organizzazione delle Nazioni Unite proclamava il 3 dicembre Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Da quel giorno, singoli individui, associazione ed enti pubblici hanno lavorato, ognuno con i propri mezzi, per cercare di creare la cultura dell’inclusione e dell’integrazione. Nei primi anni l’unità di Medicina dello Sport dell’Ausl di Reggio Emilia iniziò a svolgere il compito di rilascio dell’idoneità sportiva agonistica per i portatori di handicap, ma pian piano si evidenziò la necessità di garantire una migliore qualità del servizio.
Dal 2010, con il Progetto scuola viene istituito un ambulatorio dedicato che dà la possibilità ai ragazzi con disabilità, in particolare delle scuole secondarie di primo e secondo grado, di accedere a una visita gratuita in cui possono ricevere la consulenza di un’équipe specializzata, formata da: un medico dello Sport, un medico Fisiatra, due infermieri, un dietista. Durante la visita, in base ai desideri e alle richieste dello studente, si danno le indicazioni più idonee al ragazzo o alla ragazza per essere avviata all’attività motoria o sportiva più accogliente e radicata nel suo territorio di appartenenza.
Vedendo quotidianamente l’utilità dell’esercizio fisico per le persone disabili, sia in termini di prevenzione delle patologie croniche non trasmissibili che di reinserimento sociale, si è ritenuto importante compiere un successivo passo e costruire un percorso specifico. Negli ultimi anni, oltre all’attività istituzionale di certificazione agonistica adattata, lo sguardo del team multidisciplinare si è ampliato, proponendo un progetto che s’impegna a promuovere l’attività fisica per i ragazzi disabili delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Reggio Emilia.
A rendere pienamente effettivo il progetto, dal 2017 si è inserito nel team di specialisti la figura del Terapista Occupazionale che ha creato l’anello di congiunzione indispensabile tra la famiglia e lo studente da un parte e la realtà del territorio dall’altra. Nello stesso periodo, si è affermato il progetto “All Inclusive Sport”, sostenuto dal Centro Servizi per il Volontariato, DarVoce. Oggi la collaborazione tra il team della Medicina dello Sport e il progetto-rete All Inclusive Sport consente la reale inclusione di ragazzi con disabilità nelle società e associazioni sportive accoglienti distribuite sul territorio della provincia di Reggio Emilia, con il valore aggiunto della figura di un tutor formato che segue il ragazzo in questo percorso.
L’accesso al servizio è rivolto agli atleti con disabilità, agonisti e non agonisti, che richiedono di rinnovare la certificazione e agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Reggio Emilia che desiderano essere supportati all’avvio dell’attività fisica o sportiva. L’ambulatorio si svolge il giovedì mattina, nei mesi da settembre a giugno, previo appuntamento. Per accedere al servizio chiamare: lo 0522 335796 il giovedì dalle 8.30 alle 12 oppure inviare una mail a paolo.pigozzi@ausl.re.it.