La serata ha visto infatti l’intervento del top manager Graziano Verdi, amministratore delegato di Italcer Group SpA e past president proprio del Rotary club locale. Numerosi gli ospiti presenti tra i quali il Sindaco di Fiorano Francesco Tosi, il direttore generale di Confindustria Ceramica Armando Cafiero, il Presidente e il Segretario Confartigianato Ercole Leonardi e Sergio Romagnoli.
Graziano Verdi è AD e cofondatore – insieme ad Alberto Forchielli del fondo Mandarin Capital Partners – del gruppo ceramico Italcer SpA, holding nata nel 2017 con lo scopo di superare la frammentazione produttiva della ceramica italiana e l’obiettivo di arrivare entro il 2020 attraverso significative acquisizioni di aziende innovative e creative, a creare un gruppo quotato in borsa con un fatturato di 500 milioni di euro.
Intervistato dal giornalista Luigi Giuliani, sono stati toccati diversi temi di attualità per il settore ceramico italiano. “Le acquisizioni di La fabbrica, Elios Ceramiche, Devon&Devon e Ceramica Rondine – ha spiegato Verdi – ci consentono di avere una complementarietà di prodotti per rivolgerci ad una distribuzione qualificata e al mondo della progettazione; le grandi lastre sono una delle frontiere più avanzate della produzione ceramica e generano il 7,5% del nostro fatturato”. Per quanto riguarda la competizione internazionale, Graziano Verdi ha ricordato come sia stata fondamentale l’azione antidumping promossa da Confindustria Ceramica per le importazioni cinesi in Europa, prorogata fino al 2022.
“I dazi del 25% che saranno attivi negli USA a partire da gennaio – ha sottolineato Verdi – sono molto importanti perchè colpiscono le importazioni di piastrelle ceramica ma anche di LVT”. E proprio sui pavimenti vinilici, Verdi auspica una sempre maggiore consapevolezza da parte del consumatore finale nei confronti di un prodotto che è derivato dal petrolio e il cui smaltimento è molto complicato. “La ceramica, invece, è un prodotto inerte, salubre e duraturo nel tempo, sostenibile e adatto a infinite destinazioni d’uso: questi sono i valori della ceramica italiana che dobbiamo comunicare con forza”.
“Dall’inizio dell’anno, lo scenario è cambiato e gli Stati Uniti registrano una crescita inferiore (+1,8%) rispetto agli ultimi 5 anni (+7,5% mediamente), ma nonostante questo, noi a dicembre non chiuderemo” ha voluto sottolineare Verdi. Il futuro? “Sicuramente – ha detto Verdi – la quotazione in Borsa è uno strumento fondamentale per chi ha un progetto industriale serio e per noi sarà una possibile scelta, senza dimenticare che esistono Fondi di investimento molto più grandi di noi che guardano al mercato con interesse”.
In chiusura, Graziano Verdi ha ricordato come il ruolo del manager sia impegnativo e faticoso, soprattutto nelle acquisizioni di realtà aziendali dove bisogna condividere le scelte e dialogare lungamente: “Si esce presto al mattino e si rientra tardi la sera, perchè è necessario dare l’esempio. Se tornassi indietro forse invece che studiare Economia studierei Psicologia”.