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Vignola, la differenziata vola oltre l’83% nel mese di ottobre

Le nuove modalità di raccolta dei rifiuti stanno dando ottimi risultati e il Comune di Vignola ha già raggiunto, a pochi mesi dalla loro introduzione, un elevato livello di efficienza nella separazione delle frazioni riciclabili.

I dati arrivano direttamente da Hera, che spiega: “Nel mese di ottobre, la percentuale di raccolta differenziata ha toccato l’83,4%, percentuale che porta la città delle ciliege tra i Comuni più virtuosi d’Italia. Il risultato è frutto di un’attenta gestione del servizio – sia nelle fasi progettuali sia nello sviluppo di soluzioni pensate per le specificità territoriali – e della fattiva collaborazione della larghissima parte della cittadinanza.

Cittadinanza che nel complesso ha colto il senso e le modalità della nuova raccolta, che oggi viene svolta sostanzialmente senza particolari criticità da famiglie e imprese. A dimostrarlo c’è anche il dato sulle segnalazioni ricevute dal servizio clienti Hera, drasticamente calate rispetto all’inizio del progetto e oggi allineato su un numero fisiologico e comparabile con quello rilevato nello stesso periodo dello scorso anno, quando sul territorio comunale erano ancora presenti i contenitori stradali.

Ulteriore riprova della generale corretta adesione ai nuovi servizi è la qualità della raccolta differenziata: analisi condotte a campione sul contenuto di contenitori e sacchi evidenziano una riduzione negli errati conferimenti, che rendono i materiali più idonei al riciclo.

Numerose le occasioni di dialogo e incontro tra la cittadinanza, l’Amministrazione e i tecnici di Hera: oltre allo sportello, presso il quale sono stati distribuiti i kit per la differenziata e dove per oltre 6 settimane i tutor ambientali sono rimasti a disposizione di famiglie e imprese, la multiutility ha organizzato anche punti informativi e serate pubbliche di confronto, per totali 4.000 ore di formazione alla cittadinanza, e distribuito capillarmente guide e calendari per una corretta gestione dei rifiuti, in italiano e nelle lingue più parlate dalle comunità di stranieri.

Il dialogo costante con i vignolesi ha consentito anche di modificare e adattare le modalità di servizio alle esigenze territoriali. Ne sono un esempio:

· la modifica degli orari di raccolta, che in alcune aree del territorio sono stati anticipati, e l’incremento delle frequenze di ritiro dell’organico;

· la fornitura ad alcuni condomini di servizi dedicati;

· la collocazione, presso la stazione ecologica, di contenitori dedicati ai rifiuti indifferenziati derivanti dalla cura degli animali da compagnia; o ancora,

· la fornitura, su richiesta, di contenitori domiciliari dedicati alle potature”.

Angelo Pasini, assessore all’Ambiente del Comune di Vignola, ha detto: “Quando assieme a Spilamberto abbiamo dato il via a questo progetto eravamo convinti che gli sforzi e le difficoltà che avremmo incontrato avrebbero dato i loro risultati nel medio periodo, perciò siamo più che soddisfatti di vederli arrivare già nel breve. Ora dobbiamo mantenere il senso della prospettiva temporale: le modalità introdotte in questi mesi ci accompagneranno nei prossimi anni e ci porteranno al 2020 già allineati con gli obiettivi europei di sostenibilità. Siamo coscienti dei disagi che, specialmente in fase di avvio, i cittadini hanno incontrato e incontrano tuttora. Per questo stiamo lavorando tuttora a dei correttivi”.

“Il prossimo passo – ha continuato l’Assessore – è definire con precisione le tariffe. Come già avviene in altri comuni che, a prescindere dalle modalità di raccolta, praticano la tariffazione puntuale quale strumento per la riduzione della produzione di rifiuti, anche a Vignola esse saranno suddivise in una quota fissa, collegata alla superfice dell’abitazione e al numero di familiari, e in una quota variabile che sarà funzione della quantità di rifiuto indifferenziato conferito. Naturalmente terremo presenti le necessità di chi ha bambini piccoli o necessità di presidi medici usa e getta. Il tutto nel rispetto dei principi di equità e promozione della sostenibilità che guidano questa Amministrazione”.

 

“L’aspetto forse più delicato di queste transizioni – ha concluso Pasini – è riuscire a conciliare la situazione reale con la percezione dei singoli cittadini, che in modo episodico, specie nelle fasi iniziali, possono riscontrare difficoltà o disservizi. Le osservazioni costruttive ci sono indispensabili per continuare a migliorare il servizio e devono continuare ad arrivare, ma nel rispetto dei riscontri oggettivi. E questi, oggi, ci mostrano risultati di cui i vignolesi possono assolutamente sentirsi fieri poiché gli indicatori di efficienza della gestione dei rifiuti della loro città, tutti misurabili, sono tra i più alti a livello nazionale. E a beneficiarne non sono né Hera né l’amministrazione comunale, bensì i cittadini stessi, l’ambiente e le generazioni future”.

















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