A seguito di diverse segnalazioni da parte di residenti molto attenti e collaborativi, la Polizia Municipale di Formigine ha controllato nei giorni scorsi un parco cittadino, quello di via Giolitti, particolarmente frequentato da giovani in orario serale e notturno.
Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno identificato tutti i presenti nell’area, 42 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 20 anni. Durante le operazioni di controllo dei documenti, gli operatori hanno inoltre notato due di questi, entrambi ventenni, mostrare segni di particolare nervosismo. Prima di andarsene, gli agenti hanno poi perlustrato l’area, rinvenendo a terra due involucri di cellophane contenente alcuni grammi di marijuana e hashish. Nei giorni successivi i due ventenni, di cui sono poi emersi precedenti specifici, con la collaborazione delle famiglie, ricontattate dagli agenti, si sono recati spontaneamente in comando, dove sono stati sentiti nuovamente. Partendo dalle loro testimonianze, è stato possibile identificare altri dieci acquirenti di sostanze stupefacenti, tutti minorenni, ma soprattutto un altro minorenne che si occupava di acquistare marijuana e hashish dai propri “fornitori” di Sassuolo, per poi spacciarli ai coetanei che frequentavano parchi e luoghi di ritrovo. Per lui è scattata la denuncia alla Procura di Bologna. La Polizia Municipale, in accordo con le famiglie, ha invece provveduto a inserire alcuni dei ragazzi coinvolti in progetti di recupero e lavori socialmente utili, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Formigine.