Il viaggio in Italia non è forse più il “Grand Tour” degli intellettuali europei dei secoli scorsi, ma i motivi d’interesse per il nostro Paese certo non mancano, soprattutto non mancano gli scambi tra i Paesi europei, che non sono solo Erasmus e non solo per studenti. Ne è dimostrazione il viaggio di studio che 14 giovani agricoltori olandesi stanno facendo presso aziende italiane, ospiti di Agia l’associazione dei giovani agricoltori di CIA – Agricoltori Italiani, che ha fatto tappa anche a Gualtieri. Qui i giovani olandesi accompagnati da Salvatore Borruto di Agia hanno visitato l’azienda di famiglia di Valeria Villani, che di Agia è la coordinatrice per la provincia di Reggio Emilia. Si tratta di un’azienda che coltiva e stocca cereali, oltre ad eseguire attività di lavorazione dei terreni per conto terzi.
Molto interessante è stato lo scambio di idee e la richiesta di informazioni sulle tecniche di coltivazione e sulle situazioni di mercato, ancor più accentuato nel vasto capannone che accoglie le macchine per le varie lavorazioni, dove Valeria ha spiegato che è lei che di fatto dall’ufficio “guida” le macchine al lavoro in campagna, vale a dire che imposta il lavoro da eseguire sul suo computer, grazie all’uso di mappe dei terreni ed al controllo con GPS, mentre un altro computer sulla macchina agricola esegue quanto da lei preimpostato.
E’ l’agricoltura 4.0, che ovviamente riscuote il massimo interesse da parte dei giovani agricoltori.
Il contatto che ha portato questi giovani olandesi nel Belpaese sono avvenuti tramite il CEJA, il Consiglio europeo dei giovani agricoltori, di cui fa parte Agia ed anche NAJK, che ha organizzato il contatto dall’Olanda.
Il Nederlands Agrarisch Jongeren Kontakt, abbreviazione: NAJK, è il gruppo di interesse per i giovani agricoltori nei Paesi Bassi. NAJK ha circa 8.000 membri ed è attivo a livello locale, provinciale, nazionale ed europeo. L’associazione è impegnata nell’interesse dei giovani agricoltori e giardinieri (fino a 35 anni) nei Paesi Bassi. Per questo NAJK mantiene i contatti con il Ministero dell’agricoltura e l’organismo della difesa europea per i giovani agricoltori, Conseil Européen des Jeunes Agriculteurs (CEJA).
Valeria Villani, che coordinatrice dell’Agia di Reggio fa parte per il CEJA del gruppo di dialogo civile, organo di partecipazione dell’Unione europea, che approfondisce temi e problemi del settore cerealicolo.