Nella giornata di ieri, nell’ambito del servizio integrato di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Sassuolo assieme agli uomini della locale Polizia Municipale, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia ed una unità cinofila della Questura di Bologna, hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione dei reati predatori e dei fenomeni dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Particolare attenzione è stata posta alle aree verdi cittadine, che sono state setacciate in maniera capillare. Proprio all’interno del parco “Amico”, gli agenti hanno preceduto al controllo di un cittadino straniero la cui presenza aveva destato fondati sospetti: l’uomo, un 51 di nazionalità marocchina, infatti, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena definitiva di anni 9, mesi 2 e giorni 10 di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere. Lo straniero è stato, pertanto, arrestato e, dopo gli accertamenti di rito, associato alla locale Casa Circondariale.
All’interno del parco denominato “Fossetta”, oggetto di numerose segnalazioni da parte di cittadini, è stato individuato ed identificato un gruppetto di giovani. Uno dei ragazzi ha tentato di disfarsi di un involucro contenente due dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di 3,3 grammi, motivo per il quale è stato segnalato quale assuntore alla locale Prefettura e gli è stata ritirata la patente di guida. Due cittadini stranieri clandestini, invece, sono stati denunciati per inosservanza delle norme sugli stranieri.
All’interno di uno stabilimento ceramico, da tempo dismesso, ubicato in via Circonvallazione sono stati rintracciati ed accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Modena, due cittadini stranieri, ai quali è stato notificato l’ordine del Questore e il provvedimento di espulsione. Gli stessi, atteso che la proprietà aziendale ha presentato querela, sono stati denunciati per il reato di invasione di terreni o edifici e per il reato di inottemperanza ad un precedente ordine di allontanamento del Questore di Modena.