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Un articolo del centro Te.Far.Ti di Unimore tra i migliori 20 editi su Wires nel 2018

Una pubblicazione scientifica a cura di un gruppo di ricercatori Unimore รจ stato valutato tra i 20 migliori articoli del 2018 tra quelli editi sulla rivista internazionale Wires Nanomedicine and Nanobiotechnology. Ne sono autori Francesca Pederzoli, Giovanni Tosi, Maria Angela Vandelli, Daniela Belletti, Flavio Forni e Barbara Ruozi del Centro Te.Far.T.I. (Centro di ricerca sulle tecnologie tradizionali e innovative) di Unimore che da anni si occupa di Nanomedicina e di veicolazione di farmaci.

Lโ€™articolo โ€œProtein corona and nanoparticels: how can we investigate on?โ€, pubblicato lo scorso anno sulla prestigiosa rivista statunitense, molto diffusa negli ambienti accademici di tutto il mondo, riguarda la Nanomedicina, una delle aree di sviluppo in ambito medico – tecnologico per la cura mirata di patologie di difficile trattamento e che sfrutta lโ€™utilizzo di nanovettori per trasportare ai tessuti ed alle cellule malate i farmaci.

La peculiaritร  di questo lavoro consiste nello studio della Protein Corona, lโ€™insieme di tutte le proteine che vengono ad essere adsorbite sulla superficie dei nanovettori una volta somministrate in circolo e che devono essere identificate perchรฉ costituiscono la vera โ€œโ€™identitร  biologicaโ€.

Lo studio รจ quindi fondamentale per capire il destino dei nanovettori, attraverso lโ€™identificazione di quali proteine siano presenti sulla superficie di tali nanomedicine, quali possano influire sulla risposta terapeutica e quali possono eventualmente causare effetti collaterali. Tale aspetto รจ di grande attualitร . Recentemente, infatti, lo stesso gruppo di ricerca si รจ aggiudicato un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna proprio incentrato sullโ€™analisi e sulla identificazione di tali proteine, al fine di garantire non solo lโ€™efficacia delle terapie, ma anche la loro assoluta innocuitร .

โ€œLo studio – commenta la prof.ssa Barbara Ruozi di Unimore, coordinatore del progetto – non รจ altro che il primo step per comprendere al meglio le nanomedicine e la reale applicazione. Eโ€™ importante capire che se le nanomedicine saranno parte del futuro della terapia medica, uno degli aspetti piรน importanti รจ soddisfare il principio di efficacia, ma allo stesso tempo di sicurezza, minimizzando gli effetti collateraliโ€

โ€œQuesto aspetto รจ di fondamentale importanza per lo sviluppo della Nanomedicina โ€“ aggiunge il prof. Giovanni Tosi, anche lui di Unimore, delegato scientifico per la Nanomedicina – e si inserisce perfettamente nelle linee di ricerca europee, in cui Unimore รจ giร  inserita stabilmente attraverso i progetti che si svolgono nei diversi laboratori che afferiscono alla piattaforma interna, e come membri della piattaforma europea sulla Nanomedicinaโ€.

Centro Te.Far.T.I.

Eโ€™ un centro di ricerca universitario del Dipartimento di Scienze della Vita (DSV) che raggruppa personale docente e ricercatori di Unimore, con competenze sia nella ricerca che nello sviluppo di Tecnologie Farmaceutiche Tradizionali ed Innovative. Lโ€™integrazione di documentate competenze in diversi ambiti scientifici รจ punto focale nella progettazione e sviluppo di una forma farmaceutica. Te.Far.T.I. si propone come un punto di riferimento avanzato nel campo della tecnologia farmaceutica, in particolare รจ attivo nellโ€™ambito della veicolazione ed il direzionamento di principi attivi a tessuti e cellule target, con attenzione alle malattie del Sistema Nervoso Centrale e tumori. Il centro ha attive collaborazioni con ditte nazionali ed internazionali (Chiesi, Opocrin, Biofer, Pharmanutra, Sanofi, Pfitzer ecc..), con enti di ricerca nazionali (Istituto superiore di Sanitร , Istituto Farmacologico Mario Negri), con realtร  accademiche e ospedaliere a conferma della trasversalitร  delle ricerche.
















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