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Il Comune di Modena avvia prove di carico sui ponti

Foto: Google Maps

Partirà domenica 11 novembre con il cavalcaferrovia Cialdini e proseguirà fino a fine anno la prima fase di prove di carico inerenti a ponti, cavalcavia, cavalcaferrovia, sottopassi e cavalcatangenziale del territorio di competenza del Comune di Modena, al fine di monitorare lo stato attuale di rispondenza ai requisiti per i quali sono stati progettati.

Tutte le opere di competenza comunale sul territorio hanno ottenuto i certificati di collaudo a seguito della loro costruzione e le prove di carico fanno parte del programma di monitoraggio e manutenzione periodici delle condizioni delle infrastrutture del settore Lavori pubblici.

Durante le prove di carico sarà impedito il transito sia sull’infrastruttura che nella strada sottostante: con la chiusura del cavalcaferrovia Cialdini, in particolare, saranno collocate indicazioni dei percorsi alternativi attraverso il sottopasso di via San Cataldo o il cavalcavia Mazzoni.

In questo primo stralcio, le verifiche riguarderanno inoltre il Ponte dell’Uccellino (sabato 17 novembre), il cavalcaferrovia di Ciro Menotti (domenica 18 novembre), i sottopassi di via Respighi e via Divisione Acqui, e il cavalcaferrovia di strada Fossa Monda (domenica 25 novembre), i cavalcavia Nonantolana, La Marmora e Pirandello/Ponte Alto (domenica 2 dicembre), i cavalcavia Barchetta, tangenziale Pirandello/Modena nord e l’ex cavalcaferrovia San Geminiano (domenica 16 dicembre).

Un secondo stralcio di prove di carico saranno invece eseguite nel corso del 2019 fino al completamento delle verifiche su tutte le infrastrutture di competenza del Comune di Modena.

Le prove, ognuna delle quali avrà una durata di circa 6 ore (indicativamente dalle 7.30 alle 14, ma in alcuni casi con prolungamento fino a fine giornata), consistono nel caricamento di ciascuna infrastruttura con masse statiche di peso variabile a seconda della lunghezza della campata: mediamente è previsto l’impiego di quattro autocarri ciascuno del peso lordo di 40 tonnellate. Verrà effettuata una prima lettura a ponte scarico; in seguito verranno posizionati per circa un’ora i mezzi, per poi sgomberarli e fare una seconda lettura misurando la deformazione subita dall’infrastruttura. L’operazione verrà ripetuta più volte per prendere misurazioni successive fino alla fine della prova.

Il piano di monitoraggio periodico delle condizioni di ponti, cavalcavia, cavalcaferrovia, ponti pedonali e ciclabili di competenza comunale, avviato già dal 2014, da oltre un anno è strutturato con un gruppo di lavoro composto da un ingegnere e quattro geometri, che effettua costantemente rilievi fotografici e prove tecniche, al fine di programmare eventuali interventi. Già nel corso dell’estate erano stati effettuati interventi programmati di sostituzione dei giunti di dilazione al cavalcaferrovia di via Ciro Menotti e al cavalcatangenziale Pirandello, all’uscita 15 in direzione autostrada.

















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