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50 camper a Ozzano per donare strumenti al Centro clinico dell’Istituto Ramazzini

 

Sarà composta da 50 camper la delegazione della onlus “Arance di Natale” che sabato 13 ottobre raggiungerà il Centro clinico di prevenzione oncologica dell’Istituto Ramazzini, in via Emilia 79 a Ozzano dell’Emilia, per consegnare in dono una serie di macchine e materiali sanitari, del valore di  13mila euro. La delegazione, guidata dal presidente dell’associazione Franco Zocca, sarà accolta alle 15,30 dal presidente dell’Istituto Ramazzini, Simone Gamberini, dalla direttrice sanitaria del Centro clinico, la dottoressa Angela Fini, e dal direttore generale dell’Istituto Ramazzini, Pier Paolo Busi, che condurranno i camperisti in una visita guidata all’interno della struttura. L’iniziativa è inserita all’interno della tre giorni “Sotto sopra…Bologna da scoprire”, che porterà i soci di Arance di Natale, provenienti da tutta Italia, a scoprire i tesori della Dotta e che culminerà domenica pomeriggio, 14 ottobre, in una caccia al tesoro nel centro storico della città. Guida d’eccezione: la zdàura Onorina Pirazzoli.

“Ci tengo a trasmettere il più sentito ringraziamento ai soci della onlus Arance di Natale – commenta il presidente dell’Istituto Ramazzini, Simone Gamberini – che con grande generosità ci offrono la possibilità di implementare in maniera importante l’offerta dei servizi sanitari del nostro Centro clinico di Ozzano. Dopo soli tre anni, cioè da quando la struttura è stata inaugurata, siamo in grado di fornire prestazioni di qualità in molte branche della medicina, dall’oncologia, all’ortopedia, alla cardiologia, alla medicina dello sport. Il tutto cercando di mantenere un approccio sociale, che mette al centro la domanda di salute del territorio: in questo senso ricordo che nelle strutture dell’Istituto Ramazzini le visite di prevenzione oncologica sono gratuite per i pazienti con più di 65 anni, cioè quelli che sono spesso esclusi dai programmi di screening del sistema sanitario nazionale. In questo approccio,  incentrato sui bisogni reali della popolazione, è bello accogliere gesti di solidarietà spontanea come quello di Arance di Natale, che oltre a essere preziosi aiuti sul piano materiale, sono importantissimi segnali di riconoscimento del lavoro fatto e incoraggiamento per quello che è ancora da fare”, conclude Gamberini.

 
















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