Duro colpo quello inferto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Reggio Emilia alla piazza di spaccio reggiana. A finire nei guai, questa volta, è toccato a due stranieri, entrambi domiciliati in città.
Nel tardo pomeriggio di ieri i militari del N.O.R.M., che da tempo erano sulle tracce di una rete di spaccio attiva a ridosso del quartiere Canalina, hanno adocchiato un’autovettura, con due persone a bordo, che poco prima si era allontanata da un esercizio pubblico della zona. I sospetti degli uomini dell’Arma si sono concretizzati nel momento in cui hanno potuto notare che i due, dopo aver raggiunto un luogo apparentemente poco in vista, si scambiavano qualcosa. Da qui l’intervento. Fermati i due occupanti, i Carabinieri hanno proceduto al controllo del mezzo da dove sono spuntate tredici dosi di cocaina e oltre 300 euro in contanti.
Inevitabile il controllo presso la loro abitazione, dove i militari hanno avuto contezza della reale finalità di spaccio dello stupefacente, tanto da trovarne, in casa di quello che l’aveva già ceduta in macchina, altro dello stesso tipo, poco più di 77 grammi la cocaina recuperata, oltre al necessario per il confezionamento e per la pesatura delle dosi e quasi 5.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. La ricostruzione dei fatti, infine, ha dimostrato come l’intenzione di quello che aveva ricevuto le dosi in macchina, in realtà fosse quella di procedere all’ulteriore cessione al dettaglio dello stupefacente.
Configuratasi per entrambi l’ipotesi di reato di “detenzione ai fini di spaccio”, ai Carabinieri di Reggio Emilia non è rimasto altro da fare che accompagnare i due fermati in caserma ove, dopo aver proceduto al sequestro di quanto recuperato e dei loro telefoni cellulari, sono stati dichiarati in arresto e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggiana, in attesa del rito direttissimo.
