Bologna ospiterà infatti la più importante conferenza scientifica mondiale sul tema. L’evento – che si svolge ogni quattro anni – riunisce in un’unica occasione la International Joint Conference on Artificial Intelligence (IJCAI) e la European Conference on Artificial Intelligence (ECAI). L’ultima edizione si è chiusa pochi giorni fa a Stoccolma e ha raccolto più di 2500 partecipanti da tutto il mondo. La prossima sarà ospitata a Bologna nel 2022, quando con ogni probabilità le applicazioni di intelligenza artificiale avranno fatto enormi passi avanti rispetto ad oggi.
La candidatura di Bologna – che ha prevalso sulle proposte di altre sedi europee di prestigio – è arrivata dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AI*IA), membro italiano dalla European Association for Artificial Intelligence (EurAI), ed è stata messa a punto in particolare da due docenti dell’Università di Bologna: Michela Milano e Paola Mello, entrambe del Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria. La professoressa Milano, inoltre, è stata appena nominata vice presidente dell’EurAI: ulteriore testimonianza della visibilità internazionale dell’Alma Mater nel settore dell’intelligenza artificiale.