Si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Allende l’incontro del tavolo di coordinamento sul post-emergenza alluvione di Lentigione, presieduto dal presidente della Provincia Giammaria Manghi, per fare il punto della situazione a quasi otto mesi dal’esondazione del torrente Enza.
All’incontro erano presenti il sindaco del Comune di Brescello Elena Benassi, i rappresentanti del Comitato cittadino di Lentigione Edmondo Spaggiari, Claudio Giorgi e Lorenzo Bianchi Ballano ed i responsabili di Aipo (Mirella Vergnani), Area affluenti Po dell’Agenzia Sicurezza del territorio e Protezione civile (Federica Manenti), Ausl (Lucia Monici), Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale (Guido Bartoli e Paola Zanetti), Fer (Carlo Alberto Lunghi), Sabar (Marco Boselli) e l’ingegnere della Provincia Valerio Bussei.
Diverse le novità emerse dall’incontro, che ha affrontato alcuni dei temi particolarmente sentiti dai residenti. In primis, Aipo ha annunciato la pulizia dell’alveo del torrente Enza, intervento che avrà un importo di 251mila euro più Iva: i lavori verranno affidati nella settimana di Ferragosto e prenderanno il via alla fine di agosto stesso, per una durata di circa un mese e mezzo.
Altro aspetto cruciale è quello dei trasporti pubblici, con la linea ferroviaria Parma-Suzzara parzialmente inagibile dal giorno dell’alluvione. Fer ha annunciato che i lavori di sistemazione della linea – che prevedono interventi sull’armamento ferroviario e sui sistemi di protezione – inizieranno il 6 agosto e si dovrebbero concludere intorno a metà ottobre (e comunque entro 90 giorni) poco dopo l’inizio dell’anno scolastico. Inoltre, Fer ha annunciato anche la sistemazione dell’incrocio fronte Immergas, nei pressi del passaggio a livello di Lentigione.
Per quanto riguarda invece i fondi raccolti nei mesi scorsi sul conto corrente della Provincia, il presidente Manghi e i rappresentanti di Comune e Comitato hanno condiviso l’intenzione di destinarli all’allestimento dello spazio esterno del centro sociale di Lentigione, punto di riferimento per l’aggregazione e il ritrovo della frazione brescellese.