Sonia Pistoni ha rassegnato le dimissioni da Assessore, il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni assume, ad interim, le sue deleghe che comprendono, tra le altre, ambiente, viabilità e personale.
“Tutto nasce – spiega il Sindaco Claudio Pistoni – da una discussione molto animata avvenuta nel corso dell’ultima Giunta relativamente all’ordine del giorno, in discussione la sera in Consiglio Comunale, sulla Bretella Campogalliano – Sassuolo. Per evitare che venissero ulteriormente amplificate divisioni, che tutti conoscono, sull’argomento non ho accettato l’ipotesi di un suo intervento la sera in consiglio; fatto che l’ha spinta ad abbandonare la seduta di Giunta. Dopo poco, ripensando a quanto accaduto, le ho inviato un sms in cui le scrivevo di accettare, se lei lo riteneva utile ed indispensabile, il suo intervento, ma questo non ha cambiato la sua decisione”.
Nella mattinata di mercoledì scorso l’ormai ex Assessore Sonia Pistoni ha inoltrato la propria lettera di dimissioni che il Sindaco ha immediatamente respinto in attesa di un incontro chiarificatore. Incontro che si è svolto nella giornata di giovedì ma che non ha portato al ritiro delle dimissioni che sono state protocollate sabato mattina. Durante il colloquio Sonia Pistoni si è dichiarata disponibile a proseguire fino a settembre ma la gestione del passaggio di consegne sarebbe stata troppo complicata.
“Ringrazio Sonia per l’enorme lavoro svolto in questi anni di legislatura – commenta il Sindaco – un lavoro che considero eccellente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo ed è anche per questo che ho tentato in tutti i modi di evitare la sua uscita di scena. Sono costretto ad accettare, però, le motivazioni personali e politiche che hanno fatto maturare la sua decisione irrevocabile ed ho deciso assumere per il momento le sue deleghe in attesa di un confronto con giunta e maggioranza. A Sonia vanno i migliori auguri per il suo futuro percorso professionale ma anche i più sinceri ringraziamenti per quanto fatto in questi anni nel perseguire il progetto che avevamo per la nostra città”.