Il sindaco di Maranello Massimiliano Morini interviene per replicare a Confesercenti in merito al recupero dell’area Ex Cemar:
“Partiamo da un primo dato di carattere generale: la riqualificazione ex Cemar è un’operazione di straordinario interesse pubblico, di cui beneficerà tutta la comunità maranellese. L’area, oggi del tutto abbandonata, sarà recuperata nel segno della rigenerazione e della qualità urbana. Non sarà soltanto il paesaggio a beneficiare dell’intervento: il sottosuolo sarà bonificato e saranno riqualificati i sottoservizi esistenti, adeguando le reti, e la viabilità, con la creazione di una rotatoria e di nuove piste ciclabili. Ed è altrettanto importante ribadire come l’attenzione alla rete commerciale sia da sempre un caposaldo dell’azione di questa Amministrazione Comunale. Come più volte ribadito in occasione degli incontri con le associazioni di categoria, in diverse circostanze abbiamo scelto di non consentire l’insediamento di altre strutture commerciali, a fronte di numerose richieste e a differenza di quanto legittimamente fatto da altri Comuni, anche limitrofi. Il nostro orientamento di fondo non cambia nemmeno con la riqualificazione dell’area ex Cemar. La variante del Psc – illustrata con largo anticipo anche alle associazioni di categoria – riporta sull’area in questione una quantità di terziario che quell’area già aveva. Il nuovo esercizio commerciale – un punto vendita alimentare di 800 metri, non certo un centro commerciale – ripristina una situazione precedente, riportando il numero delle strutture a quello del 2008 e andando a sostituire una struttura già esistente che era venuta meno: non si va quindi ad aumentare il numero di licenze commerciali sul territorio. Siamo d’accordo con Confesercenti: recuperare gli ex capannoni riconvertendoli in strutture commerciali non è una strada obbligata. E infatti, in un accordo urbanistico su un’altra area, sottoscritto giusto una settimana fa, andiamo a recuperare un vecchio sito produttivo destinandolo a residenze di alta qualità edilizia. Continueremo a lavorare in questa direzione, riqualificando il territorio nel segno della rigenerazione e tutelando, allo stesso tempo, la nostra rete commerciale”.