Sono quattro gli addetti alla gestione della cucina di un asilo di Albinea denunciati per peculato e truffa. Le indagini dell’Arma sono state avviate lo scorso maggio, a seguito di un esposto con il quale venivano segnalati ammanchi ingiustificati di alimenti ed una gestione del denaro a loro assegnato per acquisti non del tutto limpida. Gli accertamenti dei Carabinieri di Albinea hanno dimostrato come i quattro, sin dal 2014, disponendo per ragioni del loro servizio alimentari acquistati per conto della scuola materna, sistematicamente se ne appropriavano sottraendoli dalla struttura.
Tra gli ammanchi quotidiani vi erano pasti già confezionati e sottratti ai quantitativi destinati ai bambini e frutta di stagione, mentre per le derrate a lunga conservazione lo stratagemma utilizzato era quello di acquistare quantitativi superiori al necessario, per poi suddividere tra loro gli eccessi. Questo, ad esempio, accadeva con le scorte di parmigiano reggiano. Ma non solo. Le investigazioni dei militari hanno dimostrato come, in occasione del ritiro del vestiario a loro assegnato, disponendo materialmente del denaro necessario al pagamento dei capi, provvedevano a suddividersi l’esubero generato ad arte in ragione di ordini superiori al bisogno o dell’acquisto di materiale non proprio confacente a quello preventivato. La strategia dei “furbetti del cartellino”, con la verifica di assenze o allontanamenti non autorizzati dal luogo di lavoro omettendo la timbratura del cartellino, completa la serie di illeciti commessi dai quattro e segnalati ieri, a conclusione delle indagini, alla magistratura reggiana dinanzi alla quale dovranno ora rispondere delle loro malefatte.
“Abbiamo vigilato e fatto il nostro dovere di amministrazione pubblica. L’esposto da cui sono partite le indagini dei Carabinieri di Albinea è stato presentato dal Comune, con la mia firma in calce. Le accuse riguardano comportamenti scorretti sul posto di lavoro che saranno accertati dalla magistratura. Detto ciò quello che è stato scoperto non inficia minimamente la qualità eccellente e la serietà dei servizi che vengono offerti dal nostro nido e dalla nostra scuola dell’infanzia. I fatti non riguardano in alcun modo il personale che si occupa della parte educativa dei bambini”.
Questo il commento del sindaco di Albinea Nico Giberti riguardo notizia della denuncia di quattro persone alla procura della repubblica di Reggio per peculato e truffa.