Si tratta dei lavori approvati in via definitiva con delibera di giunta del 19 aprile 2018, per un costo complessivo di € 475.000. La centrale termica è stata oggetto, nell’autunno scorso, di interventi parziali di riqualificazione e manutenzione straordinaria. Ora si procede con il rifacimento complessivo di tutte le linee di conduzione dell’acqua, il che significa effettuare, zona per zona, lavori di disalimentazione e demolizione impianti esistenti, eseguire nuove linee di alimentazione e di collegamento terminali all’impianto di riscaldamento e sanitari, ripristinare le murature e le complementari opere edili.
I lavori veri e propri partiranno lunedì 23 luglio prossimo, mentre nella settimana dal 16 al 20 luglio verranno eseguite opere quali l’allestimento dell’area di cantiere, lo smaltimento della vecchia centrale termica, ecc.
I lavori, affidati alla ditta Operosa Impianti, saranno gestiti in modo da creare il minor disagio possibile agli ospiti, come si è spiegato e assicurato ai parenti, incontrati il giorno 17 aprile scorso e che torneremo a vedere nei prossimi giorni per chiarire ulteriori dettagli sull’organizzazione dei lavori.
Le prime ad essere completate saranno le linee nelle camere e negli spazi comuni al piano terra, poi si procederà con il resto delle linee di conduzione.
Per limitare al massimo il disagio agli ospiti più fragili, il nucleo ricoveri temporanei e GDA è stato trasferito all’Ospedale di Sassuolo, che ha messo a disposizione, già da lunedì 9 luglio e fino al 31 agosto, termine entro il quale saranno terminati i lavori nelle camere, nei blocchi bagni e negli spazi comuni, 12 posti nell’area Chirurgia C.
“Diamo finalmente risposta alla necessità di riqualificazione complessiva degli impianti, con un impegno oneroso dal punto di vista finanziario e complicato dal punto di vista logistico, che però renderà più efficienti gli impianti aumentando la sicurezza e il confort complessivo” sottolinea Maria Savigni, vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici. “Con la massima collaborazione e la disponibilità del personale del Consorzio Residenze Modenese che ha in gestione Casa Serena e la messa a disposizione di alcuni spazi da parte dell’Ospedale di Sassuolo, riteniamo di ridurre al massimo il disagio, che sarà peraltro limitato a qualche settimana. Ringraziamo le famiglie che ci hanno già dichiarato la loro totale collaborazione”.