A.R.E.S.S. APS ha organizzato una serata capace di coniugare arte, amicizia, memoria e beneficenza, elementi nobili che saranno impreziositi dalla location in cui si svolgerà l’iniziativa. Si tratta del cortile interno di Palazzo Bellentani, una delle più belle dimore storiche della nostra città, una cornice esclusiva che mercoledì 11 luglio, dalle 21 amplificherà naturalmente le emozioni del pubblico di Jazz e Poesie in ricordo di Carlo Anceschi. È questo il titolo dell’appuntamento che l’Associazione Reggiana Eventi Solidarietà e Sorrisi ha predisposto per sostenere Nondasola, Onlus locale che fornisce un aiuto concreto alle donne che vogliono uscire da situazioni di violenza e maltrattamento.
«Lo spettacolo è un omaggio a una persona speciale, un uomo di grande cultura la cui scomparsa – nel 2016 – ha lasciato un vuoto enorme negli ambiti più diversi, non solo in quello letterario e accademico» spiega Nicoletta De Pinto, vice-presidente di A.R.E.S.S. e responsabile della serata, che prevede l’ingresso a invito. Carlo Anceschi nasce nel 1952 a Scandiano (RE) e quattro anni dopo emigra negli Stati Uniti, dove si laurea in Scienze della Terra presso l’Università di Berkeley, in California. È redattore della Berkeley Poetry Review dal 1975 al 1976 e pubblica poesie su varie riviste americane fino al suo rientro in Italia, nel 1980. Nel Belpaese esce su periodici specializzati con diverse produzioni, traduce e presenta il poeta statunitense Jim Powell, cura il volume Poeti nel Deserto, edito da Diabasis, e insegna Lingua Inglese all’Università di Modena e Reggio Emilia. Il letterato sarà ricordato con un format molto apprezzato dallo stesso Anceschi, che amava la commistione di note e versi. L’iniziativa coinvolgerà cinque artisti, ovvero Andrea Papini, al pianoforte, Stefano Belluzzi, al contrabbasso, e Andrea Olivi, al sax e flauto, che incentreranno gli interventi musicali sull’improvvisazione jazzistica, Marilena Furlan, attrice che declamerà una selezione di poesie di Carlo, e il figlio di quest’ultimo, Pietro Anceschi, che realizzerà un quadro dal vivo. «Sarà un live painting particolarmente emozionante, sia per il tributo a mio padre che per lo spessore dei professionisti che lo renderanno ancora più intenso, grazie alle capacità espressive dei singoli e alla naturalezza del dialogo tra le varie forme d’arte che si intrecceranno in una serata che ha tutti i requisiti per favorire il fuoco della creatività» afferma il pittore, incisore e street artist di Reggio Emilia prima di richiamare l’amicizia come ulteriore elemento importante per la concretizzazione dell’evento. «Era un grande poeta, che ho conosciuto una quindicina di anni fa in occasione di uno spettacolo nel quale eravamo coinvolti entrambi. Sono seguite altre performance e la collaborazione artistica si è arricchita della dimensione amicale, che, tra i vari aspetti positivi, annovera altresì l’avermi avvicinato alla letteratura» racconta Papini, talentoso pianista originario di Firenze, non vedente, che si affaccia al professionismo nell’ambito teatrale. Il suo pregevole curriculum presenta molti momenti rilevanti, tra i quali si ricorda l’ottenimento della borsa di studio della Guidhall School of Music di Londra – città dove vive per diverso tempo e collabora con musicisti come Mike Williams, Martin Hathaway e Deny Shepperd – e il seminario di perfezionamento in Olanda in cui incontra il pianista statunitense Barry Harris. Grazie al celebre pedagogo del Jazz, Papini migliora ulteriormente la tecnica e accresce la passione per la ricerca, assumendo inoltre il ruolo di assistente e traduttore di Harris nei laboratori tenuti in Italia. «L’aspetto della solidarietà costituisce un motivo in più per partecipare all’iniziativa presso la prestigiosa residenza di Via Campo Marzio 9» continua Pietro Anceschi, la cui opera live sarà oggetto di una delle attività di raccolta fondi della serata, attività che saranno inaugurate dall’ingresso a offerta libera. È previsto un buffet enogastronomico per tutti i partecipanti, che sarà allestito grazie al contributo della Cantina Albinea Canali, una preziosa collaborazione alla quale si affianca l’altrettanto generosa disponibilità della Casa Musicale Del Rio e della Famiglia Bellentani. Informazioni e prenotazioni: 348-2572670.