I Carabinieri della Stazione di Mordano hanno denunciato una diciannovenne cubana e un ventiduenne marocchino. E’ successo questa notte, poco dopo la mezzanotte, quando la Centrale Operativa del 112 è stata informata che alcune persone armate di coltello stavano litigando all’angolo tra via della Milana e via Marzabotto. All’arrivo dei Carabinieri c’erano tre persone, la diciannovenne cubana, un ventiduenne marocchino e la sua convivente, ventottenne pugliese. Il marocchino riferiva ai militari che qualche minuto prima era stato allertato dalla sua compagna che, affacciandosi dal balcone di casa, aveva sorpreso una donna che gli stava rubando la bicicletta.
A quel punto, il marocchino ha preso un tirapugni dotato di una lama laterale ed è sceso per strada, riuscendo a fermare la giovane ladra poco distante dall’abitazione. Questa, vistasi sopraffatta, ha reagito estraendo un coltello a serramanico che portava nei pantaloncini e minacciando il ragazzo di rappresaglie da parte dei suoi “paesani” se non si fosse tolto di mezzo. In seguito è arrivata anche la ventottenne pugliese che ha iniziato a inveire contro la cubana. L’arrivo immediato dei Carabinieri ha evitato un epilogo peggiore perché la situazione stava degenerando. La refurtiva è stata recuperata dai militari e restituita al giovane marocchino che è stato comunque denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere. La diciannovenne cubana è stata denunciata per tentata rapina impropria, porto di armi od oggetti atti ad offendere e inottemperanza all’ordine del Questore che ad ottobre le aveva notificato un atto per lasciare il territorio italiano. Le armi sono state sequestrate. I due giovani denunciati sono gravati da numerosi precedenti di polizia.