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Il Lions Club Mirandola termina l’annata lionistica con le premiazioni del Concorso di Idee per gli stili di vita e il benessere ambientale

Serata di grande festa al Lions Club Mirandola che ha concluso l’annata del presidente Guido Zaccarelli con un incontro nel quale sono stati premiati i vincitori del Concorso di Idee per migliorare gli stili di vita e promuovere il benessere ambientale, indetto fra gli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado dei Comuni di Mirandola, Concordia, S. Possidonio, Medolla, Cavezzo, San Prospero e del Corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Modena e Reggio. L’obiettivo del concorso era quello di diffondere la cultura della vita attiva e, in particolare, del movimento, come strumento necessario per il benessere fisico e psichico, soprattutto dei bambini, dei giovani e delle persone fragili e svantaggiate, in opposizione al diffondersi delle malattie cardiovascolari, dell’obesità e del diabete. Il concorso è stato lanciato e portato avanti dai Lions, in collaborazione e col sostegno della ditta Mantovani Benne Italia (MBI), una delle eccellenze del nostro territorio, che ha voluto legarlo al ricordo dell’indimenticato Sebastiano Mantovani, scomparso alcuni anni fa, vittima di un tragico incidente e giovanissimo nipote del titolare dell’azienda, Alberto, socio Lions. I lavori presentati sono stati valutati da una commissione composta dai Lions Andrea Smerieri, Nunzio Borelli e Sonia Menghini e dalla Sig.a Roberta Mantovani, in rappresentanza della famiglia Mantovani, che ha  individuato quelli migliori e più  meritevoli di essere premiati con le borse di studio messe a disposizione.  Per le scuole secondarie di 2° grado, il progetto vincitore è risultato il “Dog Walking”, proposto dall’Istituto Galilei di Mirandola, che vede nelle frequenti passeggiate con il cane un utile occasione di movimento non solo per il cane, ma anche (e soprattutto) per l’accompagnatore. Per il Corso di Laurea in Infermieristica di Unimore, vincitore è risultato il progetto “Farfalla” che propone l’attivazione  di palestre, anche di tipo pubblico, con l’assegnazione di “punti salute” tali da compensare ai frequentatori i costi di partecipazione. Infine per le scuole secondarie di 1° grado, c’è stata una festosa  e numerosa risposta da parte degli studenti degli istituti di Cavezzo, Medolla e S. Prospero, con progetti, classificatisi nell’ordine, che prevedono l’istituzione di zone verdi, nuove ciclabili, raccolte dati sull’attività fisica della popolazione, ecc., a dimostrazione dell’interesse che l’argomento suscita fra i giovanissimi.

Bisogna, però, a questo punto tirare le somme dell’annata lionistica condotta dal presidente Guido Zaccarelli e giunta al termine. A fine giugno essa si concluderà con il passaggio delle consegne al nuovo presidente Nunzio Borelli. Orbene, il bilancio non potrebbe essere più positivo. E’ stato l’anno dedicato all’Arte, ossia alla riscoperta e valorizzazione delle cose fatte bene, e in questo senso “artistiche”, in tutti i campi, a partire da quello industriale con la visita a Mantovani Benne, cui hanno fatto seguito il sostegno alla vita (con la visita alla Menù, il cui fondatore è stato insignito della Melvin Jones Fellowship, la più alta onorificenza Lions), la musica, la magia, la storia degli ebrei in Italia, la moda, la lirica, la spiritualità delle icone, l’ambiente, il tango, l’economia e l’innovazione. L’annata è stata pure ricca di convegni e di service sponsorizzati dal Club in vari ambiti, sempre con l’obiettivo di svolgere opera di promozione a favore delle comunità locali. Il Club ha così cercato di rispondere concretamente a numerose istanze di sostegno presentate dal pubblico. Non solo, ma lo ha fatto con uno stile nuovo, ossia coinvolgendo attivamente i suoi soci, in particolare i consiglieri, nell’organizzazione delle attività, a fianco del presidente. E poco importa se qualcuno di essi ha visto in tutto ciò triplicare il suo impegno a favore del Club, rispetto a quello profuso negli anni passati. A buon diritto, si può dirla con S. Paolo: abbiamo “combattuto la buona battaglia”, abbiamo “terminato la corsa”, lasciando, però, al prossimo anno, il patrimonio di un Club molto attivamente ben inserito nel tessuto locale. Grazie a Guido e a tutti i Lions.

(A.S. Lions Club Mirandola )

 

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(foto: gruppo dei vincitori del Concorso di Idee)

















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