Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Formigine, i consiglieri hanno deliberato all’unanimità di proporre al Ministero dell’Interno la concessione del titolo di città a Formigine e l’autorizzazione alla vendita di un lotto del comparto San Giacomo per la realizzazione di 12 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale per le giovani coppie formiginesi. Quest’ultima delibera ha registrato l’astensione della minoranza.
Nella medesima seduta del 28 giugno, è stato designato il consigliere Egidio Pagani come sostituto del consigliere Francesco Gelmuzzi come componente del Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico.
Inoltre, è stata approvata (con i voti favorevoli della maggioranza, contraria la minoranza) la salvaguardia degli equilibri di bilancio. La variazione conferma sostanzialmente le previsioni di bilancio approvate a dicembre. Incrementa di 49 mila euro il Fondo di solidarietà comunale. Si recepisce un maggiore trasferimento statale di 50 mila euro per il diritto allo studio, a integrale finanziamento di maggiori risorse stanziate soprattutto sull’appoggio all’handicap nelle scuole. Recepiti anche 179 mila euro del fondo ministeriale per il sistema integrato 0/6 anni, che verranno utilizzati per potenziare l’offerta dei servizi all’Infanzia. Da settembre 2018, i posti nido saranno aumentati di altri 7, dopo l’aumento di 20 posti nel 2017. Inoltre, sempre dal prossimo settembre, il servizio spazio bambino verrà trasformato in posti nido full time o part time. Si rileva poi un incremento dei dividendi sulla partecipazione azionaria di Hera.
Sul fronte della spesa, si registra un decremento delle spese di personale di oltre 100 mila euro. Aumentano i rimborsi IMU e Tari e le spese per lo sgombero della neve (che incrementano di 73 mila euro).
La variazione, sia in entrata che in spesa, recepisce il contributo di 5,4 milioni di euro per la tangenziale sud e di 620 mila euro per il centro storico. Inseriti poi a bilancio due trasferimenti riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna per la rifunzionalizzazione dell’area ex piscina e per la manutenzione straordinaria di due alloggi ora di proprietà del Comune e frutto di confisca.
Tra le interpellanze discusse, quella del Movimento 5 Stelle su Parco del Secchia e Paesaggio protetto, alla quale ha risposto l’assessore all’Ambiente Giorgia Bartoli. “Il percorso che porterà alla definizione di Paesaggio protetto nell’area che a Formigine interessa l’Oasi del Colombarone è scaturito da un confronto con la Regione ma soprattutto con la cittadinanza, in particolare residenti e agricoltori. È questa una concezione dell’ambiente integrata e rispettosa anche delle esigenze degli insediamenti umani, dei cittadini, dell’agricoltura e dell’allevamento, e che permette a tutte queste componenti di coesistere in equilibrio”.