«Ieri nell’aula del Senato – ha dichiarato il sindaco di Mirandola Maino Benatti – è stato votato il decreto terremoto Centro Italia e purtroppo il Governo Conte ha impedito di approvare alcune norme necessarie ai Comuni e alle popolazioni ferite dal sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia-Romagna.
Questo decreto, fortemente voluto come suo ultimo atto dal Governo Gentiloni, ha impegnato a lungo la commissione speciale del Senato ed è stato migliorato grazie alla collaborazione dei senatori del Partito democratico. Peccato che l’esecutivo a maggioranza Lega – Movimento 5 Stelle abbia scelto di ostacolare norme necessarie come le proroghe per l’esenzione Imu per gli immobili inagibili, l’impignorabilità delle risorse, l’assunzione di personale, il fondo di solidarietà comunale e gli spazi finanziari. Una scelta inspiegabile – conclude Benatti – dato che lo stato di emergenza è prorogato fino al 31 dicembre 2020. Noi come sindaci del cratere, continueremo con forza a chiedere l’approvazione di queste proposte utilissime al territorio, finché non diventeranno legge».