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Aperta al traffico la SP 87 “Nuova Galliera”, 6 chilometri di strada per decongestionare il traffico nel quadrante a nord di Bologna

Ha aperto al traffico oggi alle 17.30 la SP 87 Nuova Galliera, una nuova arteria a nord del capoluogo, progettata e realizzata dalla Città metropolitana. La strada collega Bologna, tramite via Colombo, da Via Corticella/Via Trebbo alla Trasversale di Pianura, con Funo di Argelato. Un’opera che consentirà di deviare il traffico al di fuori dell’abitato di Castel Maggiore e di Funo e di renderlo più scorrevole.

La Nuova Galliera è costata 19,385 milioni di euro: 18 milioni da finanziamenti della Regione Emilia-Romagna, 1 milione dal Comune di Castel Maggiore e 385 mila euro dalla Città metropolitana che ha realizzato la progettazione e seguito la direzione dei lavori.
Una nuova Strada Provinciale di quasi 6 chilometri (svincoli e rampe compresi) che si aggiungono ai 1370 già gestiti dalla Città metropolitana di Bologna.
La Nuova Galliera al km 0 si innesta con una rotatoria con Via Corticella/Via Trebbo e prosegue in direzione nord per 5,760 km fino alla SP3/I tronco Trasversale di Pianura.

In corrispondenza delle strade comunali di Via Ronco, Via Lirone e Via Bondanello, sono stati realizzati 3 cavalcavia con relativi svincoli a livelli differenziati e 4 sottopassi agricoli. L’asse stradale termina con uno svincolo sulla SP3/I tronco “Trasversale di Pianura” al km 5,760.
Entro la fine del 2018 verrà terminata un’altra importante opera per fluidificare il traffico mediante la realizzazione di un sottopasso tra l’attuale intersezione, al momento semaforizzata, tra la Trasversale di Pianura e Via Funo.

Al taglio del nastro che ha aperto al traffico la nuova provinciale erano presenti: il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco metropolitano Virginio Merola, il consigliere metropolitano delegato alla Mobilità Marco Monesi e i sindaci di Castel Maggiore e Argelato Belinda Gottardi e Claudia Muzic.

“Prosegue il nostro impegno per affrontare i problemi di viabilità e di traffico sul nostro territorio – è il commento del sindaco metropolitano Virginio Merola – lontani dalle polemiche politiche che rischiano di non considerare i bisogni di mobilità reale dei cittadini.
Il quadrante a nord di Bologna è un punto fondamentale per la viabilità metropolitana: Castel Maggiore, Funo, la Trasversale di Pianura… sono attraversati ogni giorno da migliaia di auto e mezzi pesanti e con questa nuova provinciale diamo una risposta importante per rendere più scorrevole questo passaggio e per allontanarlo dai centri abitati. Un lavoro di squadra tra Città metropolitana e Comuni e con un contributo fondamentale da parte della Regione che ringrazio”.

“Continuiamo a lavorare per i nostri territori e oggi viene messa a disposizione un’opera importante per la viabilità del bolognese – afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. La bretella di collegamento tra le aree del Comune di Castel Maggiore e di Argelato, che la Regione ha finanziato con oltre 18 milioni di euro sui 19 complessivi, permetterà di alleggerire dal traffico i centri urbani della zona, garantendo percorsi più rapidi, a beneficio di cittadini e imprese, e, più in generale, maggiore sicurezza nelle comunità attraversate. È un altro passo avanti nel nostro impegno che, da inizio mandato, mettiamo ogni giorno per dare una maggiore qualità al nostro sistema viario e al sistema della mobilità dell’Emilia-Romagna”.

“Per questo- prosegue Bonaccini – abbiamo investito solo nel 2018 oltre 31 milioni di euro per risistemare le strade del territorio regionale, da Piacenza a Rimini, anche a seguito di eventi metereologici, per certi versi eccezionali. Siamo anche pronti per partire con opere già sbloccate, la cui realizzazione è attesa da anni. Opere in grado di migliorare nodi stradali fondamentali, come quelli di Modena e Bologna. Peraltro- chiude il presidente della Giunta- contiamo di poterci confrontare col Governo sulle grandi infrastrutture che, insieme, la Regione, i territori e le parti sociali ritengono fondamentali per continuare a crescere e a creare occupazione, decongestionando i territori stessi, migliorando la qualità dell’ambiente e della vita quotidiana di ognuno di noi. L’Emilia-Romagna è pronta a fare la sua parte, e credo che temi così importanti non possano essere affrontati con affermazioni sui social media o rilasciate ai giornali”.

“Nel contesto di una rinnovata attenzione alle problematiche del trasporto pubblico locale che deve essere rafforzato ed intensificato – evidenzia il sindaco Belinda Gottardi – ci aspettiamo che questa opera, a lungo attesa, possa decongestionare il centro abitato di Castel Maggiore, oggi interessato da un intenso traffico di attraversamento che dalla pianura si riversa sul capoluogo e viceversa”.

“Un’opera attesissima dai nostri cittadini – sottolinea il sindaco Claudia Muzic – che consentirà agli abitanti di Argelato capoluogo di raggiungere Bologna in minor tempo e alleggerirà Funo dal pesante traffico di attraversamento. Ci auguriamo ora che venga aperto in tempi brevi il sottopasso a Funo a completamento del progetto”.

















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