Alla Riserva naturale delle Salse di Nirano di Fiorano Modenese arriva il progetto ‘Citizen science” per coinvolgere i cittadini e visitatori nello studio delle dinamiche della vegetazione alofila, ossia che cresce in ambienti salmastri.
Citizen Science rappresenta un nuovo approccio alla raccolta di dati di interesse scientifico attraverso il quale, chi abita il territorio diventa parte integrante della ricerca scientifica.
Con il patrocino dell’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – Dipartimento di Scienze della Vita, la cittadinanza e i visitatori della Riserva saranno coinvolti e parteciperanno attivamente allo studio, per comprendere eventuali variazioni, durante l’anno, della vegetazione alofila intorno ai coni delle Salse, con particolare riguardo alla Puccinellia fasciculata. E’ questa la specie ‘bandiera’ della Riserva: si tratta di una graminacea amante dei terreni aridi e salini, tipica delle spiagge e dune costiere, che raramente si trova nell’entroterra. E’ grazie alla sua presenza che, nel 1982, è stata istituita la prima Riserva naturale. La Puccinellia fasciculata cresce solo a Nirano e in altre tre località italiane; in questo territorio però si trova la presenza più estesa a livello nazionale. Gli scatti fotografici raccolti in diversi momenti dell’anno aiuteranno comprendere meglio le dinamiche e la distribuzione di questa specie e a programmare interventi mirati alla tutela e valorizzazione dell’area protetta.
Il progetto è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita.
Basta recarsi alla Riserva delle Salse di Nirano e scattare delle fotografie, con il cellulare o la macchina fotografica, da due punti di ripresa fissi, posti lungo il sentiero n. 8. Si accettano immagini scattate anche solo da un solo punto di ripresa.
Sarà poi necessario inviare le fotografie scattate a salse.nirano@fiorano.it, indicando il proprio nome e cognome. Ogni partecipante può inviare al massimo 3 foto, che dovranno essere a colori, in formato jpg. Non verranno prese in considerazione foto con zoom, ingrandimenti, angolazioni, alterazioni di qualsiasi genere difformi dallo “scatto tipo” proposto presso i punti fissi lungo il sentiero n. 8. Gli scatti più belli saranno valorizzati tramite una mostra fotografica che si terrà alla fine della ricerca. Il progetto termina il 31 dicembre 2018.