Dava appuntamento nei tavolini della distesa di un bar di via Turri. Il cliente dopo il contatto raggiungeva il bar accomodandosi su un tavolino dove veniva raggiunto dal pusher che tempo alcuni secondi concretizzava lo spaccio. Quindi i due si allontanavano in opposte direzioni. Una certosina attività illegale quella scoperta dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia che, a conclusione di uno specifico servizio antidroga eseguito in zona stazione, hanno messo le manette ai polsi dello spacciatore.
Con l’accusa di spaccio di stupefacenti i militari hanno arrestato il cittadino marocchino M.C., 37enne in Italia senza fissa dimora a cui i militari hanno sequestrato i 70 euro provento dello spaccio di 25 grammi di hascisc trovati in disponibilità del cliente, un 40enne domiciliato a Castelmassa (RO), a sua volta segnalato quale assuntore di stupefacenti.
A portare da qualche giorno i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia ad appostarsi nei pressi della distesa esterna di un bar di via Turri, sono state le segnalazioni di alcuni residenti che esasperati dal giro di spaccio creato da uno straniero che era solito incontrarsi con i clienti nella distesa esterna di una bar dove si concretizzava lo spaccio. Forti delle segnalazioni ricevute i carabinieri dell’aliquota operativa si appostavano nei pressi notando l’arrivo di un uomo che dopo essersi seduto in un tavolino veniva raggiunto da un cittadino straniero che si accomodava al suo fianco. Un rapido scambio e via i due si alzavano allontanandosi in opposte direzioni. Subito l’intervento dei carabinieri che bloccavano i due.