Un festival che ogni anno riunisce a Modena migliaia persone ai Giardini, in un’atmosfera fatta di musica, arte, letteratura, informazione ed enogastronomia.
Ritorna alla sua settima edizione Giardinner, il festival de La Piattaforma e Mumble, nel 2018 in collaborazione col Centro Musica del Comune, nell’ambito della Festa della Musica con inizio giovedì 21 giugno. Giardinner, ai Giardini Ducali, prosegue venerdì 22 e sabato 23 con ospiti Ghemon, Cimini, Yombe, Riccardo Staglianò, Johnny Paguro, Piet Row, Elia, Barone Lamberto, Stereo Gazette, Moriel, Le Sfere, Riccardo Mazzy Masetti, Ludwig Mirak, Jack Anselmi.
Giardinner, spiegano gli organizzatori, è il luogo in cui talenti emergenti e artisti affermati incrociano musica, parole e linguaggi visivi, in un cortocircuito culturale che porta a Modena il meglio dell’arte, dell’informazione e dell’intrattenimento nella scena culturale italiana e internazionale. I Giardini Ducali si trasformano e diventano per tre giorni il salotto verde della città, con una selezione di stand enogastronomici e di prodotti artigianali che accompagna gli incontri e i concerti.
Il programma 2018 alterna nomi noti del panorama musicale italiano (Ghemon, Cimini, Yombe) e “aperture” locali selezionate nell’ambito del progetto Sonda.
Il festival comincia giovedì 21 giugno, Festa europea della musica, alle 19.30, con l’apertura degli stand e l’inizio dell’aperitivo verde. Alle 20 è previsto il live dei Vampa, a seguire Ludwig Mirak (20.30) e Barone Lamberto (21.15). Alle 22 sale sul palco Ghemon, il poeta dell’hip hop italiano. Reduce dal successo di pubblico e critica dell’album “Mezzanotte”, il più intimo e maturo della sua carriera, l’artista di Avellino porterà a Modena l’energia del suo “Crimine Emozionale Tour”.
Venerdì 22, alle 22, è la volta di una delle personalità più interessanti del cantautorato indie italiano, Cimini, che con il suo disco appena uscito, “Ancora meglio”, ha superato in soli venti giorni dall’uscita il milione di ascolti su Spotify. Un disco pop d’autore, le cui canzoni parlano di ansie, amore, speranze, utilizzando un linguaggio diretto ma intimo e uno sguardo ironico su un mondo in continua competizione, mosso dalla smania di fare di più e “ancora meglio” senza accontentarsi mai. Il tour, “Cimini dal vivo”, ha fatto registrare sold-out già dalla prima e prosegue per tutto il 2018. In apertura, le esibizioni di Jack Anselmi (20), Stereo Gazette (20.30) ed Elia (21.15). Chiude la serata il dj set di Piet Row.
Sabato 23, dopo l’aperitivo con dj set a cura di Neu Radio, collettivo radiofonico indipendente di Bologna, dalle 18.30 saliranno sul palco Riccardo Mazzy Masetti (19.30), Le Sfere (20) e Moriel (20.30). Alle 21.15, il giornalista di “Repubblica” Riccardo Staglianò presenta il suo libro, “Lavoretti. Così la sharing economy ci rende tutti più poveri” (Einaudi), inchiesta sulla bolla della sharing economy e sull’impatto di piattaforme come Airbnb e Uber sul futuro del lavoro e del welfare. A seguire, alle 22 saliranno sul palco gli Yombe, una delle più interessanti realtà del pop elettronico italiano, a presentare il loro album d’esordio, “Goood”, un mix di sensualità napoletana, ritmi hip-hop, groove etnici e sonorità synthwave. In chiusura, il dj set del compositore e producer modenese Johnny Paguro.
Giardinner ai Giardini Ducali di corso Canalgrande incomincia tutti i giorni alle 18.30 con l’aperitivo, gli stand enogastronomici e quelli artigianali. Le iniziative sul palco e i live sono tutti gratuiti. Il festival è realizzato con la collaborazione artistica del Centro Musica – Progetto Sonda e il sostegno economico del Comune di Modena, di BPER Banca e di Cavani Conserve. Tra i partner, poi, figurano anche Lambrusco di Sorbara Torre Tusini, Ubik Modena e Sid Modena.
Per informazioni su Giardinner si può telefonare a Alessandro Lima 328 7685542; Pietro Terzi 340 0719346; Laura Righi 349 0615230.