Occultava la droga e il materiale per il confezionamento nelle parti intime e viaggiava con il bilancino al seguito. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna uno studente 17enne reggiano.
Da tempo i militari avevano messo gli occhi sul ragazzino, almeno da quando, a seguito di controlli, era stato notato nella zona del parco urbano del paese con ragazzi conosciuti ai carabinieri per essere assuntori di droga. Per questo motivo l’altra sera quando è stato notato nei pressi del parco urbano in atteggiamento sospetto è stato fermato dai carabinieri. Ai militari è apparsa sospetta la preoccupazione trapelata dal volto del minore durante le rituali procedure di identificazione motivo per cui hanno optato per approfondire i controlli culminati con l’ispezione dello zaino che aveva in spalla risultato custodire un bilancino di precisione. Nel proseguo dei controlli i carabinieri trovavano i dovuti riscontri circa le ipotesi ravvisate nei confronti del minore: nascosta tra le parti intime, con modalità degne del miglior spacciatore, il minore estraeva consegnandola una busta in cellophane risultata contenere oltre 6 grammi di marijuana e dei ritagli in cellophane idonei a confezionare le dosi unitamente a 200 euro in contanti in banconote di piccolo taglio. A casa del minore, a seguito della successiva premunizione domiciliar, i militari rinvenivano oltre 13 grammi della stessa sostanza occultati nel vano portacaschi di uno scooter in sua disponibilità.
Il minore, a cui i carabinieri di Correggio procedevano a sequestragli quanto illecitamente detenuto, veniva quindi a denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità di rito veniva quindi affidato ai genitori esercenti la patria potestà.