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Con il Memo di Modena le scuole sperimentano metodologie didattiche innovative

Insieme al Muticentro educativo Memo del Comune di Modena alcune autonomie scolastiche e istituti comprensivi della città e della provincia sperimenteranno metodologie didattiche innovative grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

La Giunta comunale ha approvato il Protocollo d’intesa tra il settore Istruzione del Comune e il Dipartimento di Educazione e Scienze umane dell’Università che apre la strada alla realizzazione del programma di ricerca e azione LiD, Learning in Depth.

Il programma è finalizzato a implementare l’innovazione didattica tramite percorsi di formazione degli insegnanti e a sviluppare attività di progettazione, sperimentazione, oltre che la raccolta e l’elaborazione dei dati delle attività svolte.

“L’avvio del Programma che nel prossimo anno scolastico coinvolgerà diverse realtà scolastiche cittadine e di Comuni limitrofi – afferma l’assessore alla Scuola del Comune di Modena Gianpietro Cavazza – è uno degli esempi di come si stia definendo il nuovo ruolo che dovrà assumere Memo a supporto e per la valorizzazione dell’autonomia scolastica in relazione ai nuovi bisogni espressi dal sistema scolastico e dalle famiglie”.

Al programma partecipano l’Istituto comprensivo 2 di Modena e l’Istituto comprensivo Leopardi di Castelnuovo Rangone, il centro scolastico la Carovana di Modena e la Direzione didattica 1 di Formigine.

I campi di applicazione riguardano metodologie e materiali per la didattica della Fisica e delle Scienze e, più in generale un approccio didattico pensato in continuità, dalla scuola d’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.

Il Dipartimento universitario metterà a disposizione le proprie competenze e il Memo supporterà la direzione scientifica svolgendo attività di coordinamento, di supporto alla ricerca e documentazione delle esperienze realizzate.

Gli insegnanti di scuole e servizi scolastici coinvolti parteciperanno a incontri di formazione e monitoraggio che si svolgeranno prevalentemente negli spazi di Memo e saranno messi a disposizione materiali didattici per le sperimentazioni nelle classi.

Il programma è stato pensato dal filosofo dell’educazione canadese Kieran Egan, già ospite di Memo nei mesi scorsi, finalizzato a superare un problema piuttosto comune nei sistemi scolastici, ovvero il fatto che gli alunni apprendano molte cose ma superficialmente. LiD, al contrario, prevede che ogni alunno approfondisca per molto tempo un argomento, senza fretta e sviluppando il piacere nei confronti dell’apprendimento.

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Giovedì 21 giugno il Multicentro educativo Memo rimarrà chiuso al pubblico dalle ore 9.30 alle 11 per consentire la partecipazione del personale dell’Ufficio Servizi per l’autonomia scolastica all’assemblea sindacale promossa dalle organizzazioni Fp Cgil, Cisl Fp e Csa Regioni Autonomie Locali.

















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