Autopattuglie della Polizia municipale digitalizzate attraverso dotazioni tecnologiche in grado di interfacciarsi in tempo reale ad archivi, banche dati, strumenti automatizzati e che, all’occorrenza, possono diventare anche posti avanzati di comunicazione social in caso di emergenze.
Questo l’obiettivo del progetto dedicato a “Nuove modalità di presidio del territorio finalizzate ai controlli di polizia stradale e al supporto alle attività di protezione civile previste dal Piano comunale”, sviluppato dalla Polizia municipale del Comune di Modena in collaborazione con il Servizio Progetti Telematici.
Il progetto, che costerà complessivamente di 34mila euro, è stato ammesso a un finanziamento regionale che ha già concesso un contributo di 10 mila euro e nei giorni scorsi è stato approvato dalla Giunta comunale per una spesa di 12 mila euro.
Funzionali alla realizzazione sono alcuni percorsi da tempo avviati dall’Amministrazione comunale, come la rete dei portali dotati di telecamere Ocr per la lettura targhe, sulla base di un progetto approvato dal Ministero dell’Interno: attualmente ne sono stati realizzati 10 sui 14 previsti e il sistema è già usato dalla Municipale per rilevare i veicoli privi di copertura assicurativa e revisione. Inoltre, il Comando di via Galilei da tempo utilizza i social networks per comunicazioni di interesse sulla viabilità e di altro tipo, gestendo un profilo twitter che ha 3500 followers, oltre che uno facebook con 2900 persone registrate e 1.603.900 visualizzazioni nel 2017.
La digitalizzazione delle pattuglie che operano sul territorio è appunto funzionale a gestire le attività di polizia stradale e a migliorare la comunicazione alla cittadinanza in occasione di emergenze di protezione civile e grandi eventi.
Cinque le autopattuglie che si prevede di munire di device digitali, supporti hardware e connessione web, oltre che di defibrillatori, in modo da consentire ampia autonomia operativa sul campo accedendo direttamente a ogni tipo di informazione senza dover passare dalla Sala operativa tramite collegamento radio.
Dal veicolo gli operatori potranno accedere alle risorse informative disponibili e, interfacciandosi con i sistemi Scntt e Targa system, intervenire più tempestivamente nel caso di illeciti riscontrati dagli strumenti. Tramite app installata nel device sul veicolo, le pattuglie saranno connesse ai portali di lettura targhe del sistema Scntt e potranno effettuare i controlli sui veicoli già selezionati automaticamente dal sistema.
Avranno inoltre a disposizione in tempo reale modulistica e normativa aggiornata in ogni momento. Infine, uno dei cinque veicoli sarà equipaggiato anche con un drone per effettuare riprese fotografiche aeree di incidenti o situazioni di emergenza.
Inoltre, la pattuglia digitalizzata inviata sul luogo dell’emergenza, potrà acquisire e divulgare immediatamente tramite i canali social informazioni utili alla cittadinanza.