La rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, TISPOL nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale oggi aderiscono i 28 Paesi membri dell’Unione, nonché la Svizzera, la Norvegia e la Serbia (quest’ultima con status di osservatore), si prefigge l’obiettivo ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011 – 2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente all’interno di specifiche aree strategiche.
In tale ottica è stata programmata nel periodo dal 4 al 10 giugno 2018 la messa in campo della campagna europea congiunta, avente per oggetto i controlli del corretto uso di apparecchi radio telefonici da parte degli automobilisti durante la marcia.
Si ricorda, infatti, che è consentito l’uso degli apparecchi a viva voce o dotati di auricolari purché il conducente abbia adeguate capacità uditive, che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani.
L’operazione nel corso della settimana appena trascorsa ha visto impegnate 51 pattuglie per complessivi 102 Agenti, che hanno proceduto al controllo di 765 autoveicoli elevando 54 contravvenzioni a conducenti che durante la guida facevano uso vietato di telefoni cellulari.
Dall’inizio dell’anno sono state elevate per tale violazione oltre trecento contravvenzioni, registrando un aumento percentuale del 18,30 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno 2017.
Il secondo step dei controlli effettuati riguarderà l’esistenza di recidiva per la medesima violazione nel biennio da parte del soggetto contravvenzionato, che se accertata comporterà la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Per la cronaca nello stesso periodo del 2017 sono state segnalate dieci recidive, con conseguente sospensione delle patenti guida.