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Gli oggetti smarriti nel mese di maggio sono 967, quelli restituiti 274. C’è anche chi ha “dimenticato” un kit da scasso

Sono 967 gli oggetti che nel mese di maggio sono stati smarriti in città e consegnati all’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna. Tra questi, come sempre, tanti portafogli, indumenti, borsoni, bracciali, cappelli, giacche e occhiali ma anche cartelline scolastiche con disegni, un ovetto per neonati, macchine fotografiche e persino un binario da tenda, ma non è questo l’unico oggetto insolito smarrito: questo mese infatti c’è anche chi ha addirittura “dimenticato” un vero e proprio kit da scasso con tanto di ascia, piede di porco e torcia.

Tra i 274 oggetti restituiti invece, 222 portafogli e documenti, 28 borse e zaini, 3 cartelline scolastiche, 2 orologi e bracciali, 2 chiavi, 10 smartphone, un tablet, un personal computer, una giacca, un beauty da toilette, un poster, un libretto universitario e anche un modello 730 per la dichiarazione dei redditi.

Di tutti gli oggetti smarriti viene pubblicato mensilmente un elenco a cura dell’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna che si occupa di tenerli in custodia per 12 mesi.
L’Ufficio si trova in piazza Liber Paradisus 10 – Torre B – piano zero, ed è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; il martedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e il giovedì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30.
Il proprietario, per rientrare in possesso del proprio oggetto o documento, deve presentarsi personalmente all’Ufficio con un documento d’identità valido, fornendo una descrizione dettagliata del bene e portando con sé la denuncia, nel caso l’abbia fatta.
Nel caso il proprietario non si presenti per il ritiro entro 12 mesi, l’oggetto viene restituito alla persona che l’ha trovato e consegnato. Il ritrovatore ha due mesi di tempo per ritirare l’oggetto. Tutti i beni non ritirati rimangono a disposizione del Comune e potranno essere messi in vendita all’asta.

















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