Domani, martedì 5 giugno, dalle 9 alle 11, i lavoratori agricoli stagionali della provincia di Modena, guidati dalle categorie sindacali del settore agroalimentare Flai/Cgil e Fai/Cisl, organizzeranno un presidio davanti alla sede INPS modenese in viale Reiter n. 72 per denunciare le difficoltà a ottenere i pagamenti diretti dell’indennità di malattia, degli assegni familiari, della maternità e di altre prestazioni.
Infatti, a differenza della gran parte dei lavoratori dell’industria e dell’artigianato, per i quali il datore di lavoro anticipa subito in busta paga tali pagamenti, gli operai agricoli stagionali sono costretti ad aspettare mesi o anni per ricevere quanto dovuto. Il pagamento da parte dell’INPS dovrebbe essere in alcuni casi automatico (ad esempio per l’indennità di malattia), in altri casi su richiesta del lavoratore (ad esempio per gli assegni familiari e per l’indennità di maternità), ma i tempi rimangono troppo lunghi in entrambi i casi.
Per quanto riguarda ad esempio l’indennità di malattia sono frequentissimi i casi di operai agricoli che ricevono l’acconto del pagamento dopo svariati mesi dall’evento (oltre i tre mesi) e il saldo dopo altrettanti mesi. Qualora poi il lavoratore non segua con attenzione i pagamenti rischia di vedersi prescritto, dopo un anno, il diritto all’indennità stessa.
“E’ vero che i vincoli normativi e procedurali stanno aumentando sempre più e sappiamo anche che l’INPS deve affrontarli con personale sotto organico – dichiarano le sigle sindacali – Tuttavia i lavoratori agricoli, la cui attività è fortemente precaria ed effettuata su chiamata giornaliera, non meritano l’ulteriore penalizzazione di avere i pagamenti di malattia, maternità e assegni familiari così in ritardo.”